Prendeteci le volpi, le volpi piccole, che rovinano le viti: perché le nostre viti hanno uva tenera.

Sembrerebbe che Cristo in questo versetto stia dando istruzioni ai suoi servi, forse i pastori della sua chiesa, di stare alla ricerca del nemico, che, come una volpe è insidioso, scaltro e astuto, ingannando la chiesa di Cristo: E per mostra la sottigliezza del nemico, anche le piccole volpi devono essere prese. La più piccola eresia nella chiesa, il minimo peccato se si lascia tenere nel cuore, si rivelerà di fatale conseguenza.

Rovinano la tenera vite, cioè feriscono la pace e il conforto dei giovani credenti. E Gesù ha un occhio speciale per gli agnelli del suo gregge. Caro signore! dona grazia a tutti i tuoi fedeli servitori nella tua chiesa, di avere un rispetto costante di questo precetto. Oh! perché la grazia costante del Signore sia impartita a tutti coloro che amministrano le cose sante e la sua forza sia perfezionata nella loro debolezza. Dona loro, Signore, più della tua tenera mente e volontà, affinché si dispongano per una maggiore utilità, e prenda le volpi, i piccoli di mestiere, sottigliezza e disegno; quei nemici che dalla loro apparente piccolezza troppo spesso sfuggono inosservati, e tuttavia commettono un male maggiore.

E oh! possano essi, ad imitazione del loro divin Signore, non solo pascere il gregge di Cristo in tutto il corpo dei credenti, ma portare in braccio gli agnelli dell'ovile e guidare dolcemente quelli che sono con i giovani.

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