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Abbiamo qui il Signore Gesù che loda le bellezze e le grazie della
sua Chiesa. La invita ad una comunione più intima e intima con lui, e
si sofferma ancora un po' più pienamente sulla sua bellezza. La
chiesa in cambio, come sopraffatta dalla bontà del suo amore, molto
umilmente attribuisc... [ Continua a leggere ]
Ecco, tu sei bella, amore mio; ecco, tu sei bella; hai occhi di
colomba tra i tuoi riccioli: i tuoi capelli sono come un gregge di
capre, che appaiono dal monte Galaad. (2) I tuoi denti sono come un
gregge di pecore tosate, che salgono dal bucato; di cui tutti hanno
gemelli, e nessuno tra loro è ste... [ Continua a leggere ]
Finché non sorga il giorno e le ombre fuggano, io mi porterò al
monte della mirra e al monte dell'incenso.
La Chiesa già una volta si era espressa a proposito della dispersione
delle ombre della notte, al Cantico dei Cantici 2:17 del giorno, cfr
Cantico dei Cantici 2:17 ; e qui aggiunge, che aspett... [ Continua a leggere ]
Sei tutta bella, amore mio; non c'è posto in te.
Che pensiero ricco è contenuto in quelle parole di Gesù riguardo
alla sua Chiesa. Ai suoi occhi la Chiesa non è solo bella, ma
immacolata. Tanto che, Lettore, mentre i cari figli di Dio piangono
gli innumerevoli errori che sentono in se stessi, e sot... [ Continua a leggere ]
Vieni con me dal Libano, sposa mia, con me dal Libano: guarda
dall'alto dell'Amana, dall'alto dello Shenir e dell'Hermon, dalle tane
dei leoni, dai monti dei leopardi.
Vorrei far osservare al Lettore in questo versetto come Gesù chiama
la sua chiesa con un nome nuovo, non prima adoperato nel Cantic... [ Continua a leggere ]
Hai rapito il mio cuore, sorella mia, mia sposa; tu hai rapito il mio
cuore con uno dei tuoi occhi, con una catena del tuo collo.
Il Signore Gesù continua la stessa tensione di affetto in questo
versetto come nel primo, e qui aggiunge un altro titolo, quello di
sorella alla sua amata, per testimoni... [ Continua a leggere ]
Quanto è bello il tuo amore, sorella mia, sposa mia! quanto è meglio
il tuo amore del vino! e l'odore dei tuoi unguenti più di tutte le
spezie!
L'amore di Cristo alla sua Chiesa, e l'amore della Chiesa a Cristo in
cambio, sono l'intero argomento di questo canto. E qui il Signore
Gesù dichiara quant... [ Continua a leggere ]
Le tue labbra, o mia sposa, scendono come favo di miele: miele e latte
sono sotto la tua lingua; e l'odore delle tue vesti è come l'odore
del Libano.
L'abbassamento delle labbra senza dubbio implica la conversazione, che
Gesù dice in dolcezza ha superato anche il favo di miele; poiché in
esso sono... [ Continua a leggere ]
Un giardino chiuso è mia sorella, mia sposa; una sorgente chiusa, una
fontana sigillata.
Gesù sta ancora perseguendo l'argomento nell'elogio del suo amore. E
qui la paragona, per due o tre similitudini molto sorprendenti. Lei è
un giardino distinto dal vasto deserto del mondo; ma è anche chiusa,
me... [ Continua a leggere ]
Le tue piante sono un frutteto di melograni, con frutti piacevoli;
canfire, con nardo, (14) Nardo e zafferano; calamo e cannella, con
tutti gli alberi di incenso; mirra e aloe, con tutti i principali
aromi:
Gesù non è stanco dell'argomento, perché in entrambi questi
versetti persegue lo stesso tema... [ Continua a leggere ]
Una fontana di giardini, un pozzo di acque vive e ruscelli dal Libano.
Qui sembrerebbe che la Chiesa riprenda il discorso, e avendo udito il
suo Signore così allargarsi alle grazie, che ben sapeva se ne godeva
le aveva tutte e tutte da lui, irrompe nell'altissimo encomio del suo
Signore. Una fontan... [ Continua a leggere ]
Svegliati, o vento del nord; e vieni, tu sud; soffia sul mio giardino,
perché ne scaturiscano i suoi aromi. Venga il mio diletto nel suo
giardino e mangi i suoi frutti piacevoli.
Sembrerebbe, ma non presumo di determinare, che la prima parte di
questo versetto sia la chiamata di Gesù allo Spirito S... [ Continua a leggere ]