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C'è una connessione immediata tra il primo versetto di questo
capitolo e l'ultimo dei precedenti: poiché non appena la chiesa ha
invitato il suo Signore a entrare nel suo giardino, egli si dichiara
venuto. La chiesa si professa in uno stato di sonnolenza, ma svegliata
da Gesù, irrompe in... [ Continua a leggere ]
Dormo, ma il mio cuore si sveglia: è la voce del mio diletto che
bussa dicendo: Aprimi, sorella mia, amore mio, colomba mia, mia
incontaminata: perché la mia testa è piena di rugiada e i miei
riccioli di gocce della notte.
Abbiamo qui la descrizione dell'anima in uno stato di freddezza e
indifferen... [ Continua a leggere ]
mi sono tolto il cappotto; come lo metto? mi sono lavato i piedi; come
li contaminerò?
Se questo versetto offre ciò che effettivamente offre, un terribile
esempio di quale grado di bassezza e di ingratitudine sia capace di
cadere la nostra natura; servirà allo stesso tempo a manifestare la
meravigl... [ Continua a leggere ]
Il mio diletto ha messo la sua mano per il foro della porta e le mie
viscere si sono commosse per lui.
Vedi Lettore! la sovranità della grazia, ed ecco insieme tutta la
sorgente delle nostre misericordie. Tutte le chiamate, tutte le
suppliche, si perdono sui nostri poveri cuori insensibili, finché... [ Continua a leggere ]
Mi sono alzato per aprire al mio amato; e le mie mani colavano di
mirra, e le mie dita di mirra profumata, sulle maniglie della
serratura.
Abbiamo qui la Chiesa guarita dal suo sonno, e i dolci effetti della
grazia che si muove nel suo cuore verso Cristo, sono esposti nelle
affascinanti figure dell... [ Continua a leggere ]
Ho aperto al mio amato; ma il mio diletto si era ritirato e se n'era
andato: l'anima mia venne meno quando parlò: lo cercai, ma non lo
trovai; L'ho chiamato, ma non mi ha risposto.
Questo è un verso molto interessante e pieno di materia divina. La
partenza di Gesù dal suo popolo non significa una p... [ Continua a leggere ]
Le sentinelle che giravano per la città mi trovarono, mi percossero,
mi ferirono; i custodi delle mura mi hanno tolto il velo.
Alcune osservazioni sono già state fatte sulle sentinelle che hanno
trovato la Chiesa. Cantico dei Cantici 3:3 . In modo che su quella
parte non ho bisogno di allargare. Ma... [ Continua a leggere ]
Vi scongiuro, figlie di Gerusalemme, se trovate il mio diletto, di
dirgli che sono malata d'amore.
La Chiesa aveva già due volte in questo Cantico dato un incarico alle
figlie di Gerusalemme. Cantico dei Cantici 2:7 . e Cantico dei Cantici
3:5 . Ma qui aggiunge una richiesta più seria. Dite al mio... [ Continua a leggere ]
Qual è la tua amata più di un'altra amata, o la più bella tra le
donne? che cos'è il tuo diletto più di un altro amato, che tu ci
addebiti così?
Abbiamo in questo versetto una domanda posta alla Chiesa dalle figlie
di Gerusalemme. La chiamano la più bella tra le donne, e chiedendo
due volte che cos... [ Continua a leggere ]
Il mio amato è bianco e rubicondo, il più importante tra diecimila.
La Chiesa in questo versetto inizia la sua risposta, e se non avesse
detto più di quanto dice nella lode di Gesù, questa è una risposta
finale a tutti. In primo luogo, descrive la sua doppia natura, Lui è
bianco; alludendo, molto p... [ Continua a leggere ]
La sua testa è come l'oro più fine, i suoi riccioli sono cespugliosi
e neri come un corvo.
La Chiesa, avendo dato come prima un'idea generale del suo Signore,
qui comincia a scendere nei particolari. E come Gesù nel capitolo
precedente aveva lodato la bellezza della sua Chiesa, ora essa mostra
nel... [ Continua a leggere ]
I suoi occhi sono come gli occhi delle colombe presso i fiumi d'acqua,
lavati nel latte e ben fissati.
La Chiesa ora descrive gli occhi di lei, amata. Beato sapere che
l'occhio di Gesù è su tutto il suo popolo, e con l'amore e la
mitezza della colomba. Forse con l'allusione si intendono qui gli
inf... [ Continua a leggere ]
Le sue guance sono come un letto di spezie, come fiori dolci: le sue
labbra come gigli, che sgorgano mirra profumata.
Due tratti della sua amata nella descrizione che la Chiesa unisce in
questo versetto: le guance di Cristo e le sue labbra. Forse per primo
si possono intendere le bellezze della sua... [ Continua a leggere ]
Le sue mani sono come anelli d'oro incastonati con il berillo: il suo
ventre è come avorio luminoso ricoperto di zaffiri.
La Chiesa unisce ancora in un'unica visione due rappresentazioni in
più di Gesù. Le mani, che espongono la sua generosità, e il ventre,
che essendo la parte più tenera del corpo... [ Continua a leggere ]
Le sue gambe sono come colonne di marmo, incastonate su basi d'oro
fino: il suo aspetto è come il Libano, eccellente come i cedri.
La Chiesa continua a perseguire il soggetto gradito, e dalle gambe al
volto, indica la sua amata. Forse in queste espressioni si intende la
forza di Cristo per il primo... [ Continua a leggere ]
La sua bocca è dolcissima: sì, è assolutamente adorabile. Questa è
la mia amata, e questa è mia amica, o figlie di Gerusalemme.
E avendo ora così ampiamente particolarizzato, riassume qui in una
tutta la descrizione: come se avesse detto, il tempo non enumerarebbe
tutto: ma tale è il mio amato, e t... [ Continua a leggere ]