(1) Padroni, date ai vostri servi ciò che è giusto ed eguale; sapendo che anche tu hai un Maestro in cielo. (2) Continuate nella preghiera e vegliate nello stesso con ringraziamento; (3) Pregando anche per noi, affinché Dio ci apra una porta di espressione, per parlare del mistero di Cristo, per il quale anch'io sono vincolato: (4) Per manifestarlo, come dovrei parlare . (5) Cammina con saggezza verso coloro che sono senza, riscattando il tempo. (6) Lascia che il tuo discorso sia sempre con grazia, condito con sale, affinché tu possa sapere come dovresti rispondere a ogni uomo.

Non credo sia necessario soffermarsi su quanto qui detto; gli argomenti contenuti in questi versetti, e il modo in cui l'Apostolo ha raccomandato le cose in essi contenute, essendo così chiari ed evidenti. Solo vorrei osservare, con quale ardore Paolo, sebbene così grande apostolo, desiderasse essere ricordato nelle loro preghiere. È stato un ansioso desiderio della Chiesa di tutti i tempi, nelle varie membra del corpo mistico di Cristo, di essere menzionati l'uno dall'altro a corte, quando vedeva il re nella sua bellezza.

E i fedeli ministri di Dio sono stati molto seri, in questo particolare, con il loro popolo. Alcuni di cui ho letto sono arrivati ​​al punto di dire che hanno conosciuto, quando il loro popolo è stato fervente nella preghiera per loro nelle loro fatiche d'amore, dalle benedizioni che sono seguite nel loro ministero. Sicuramente un tale pensiero, se debitamente considerato, farebbe, nella mano del Signore, una Chiesa, sana nella fede, molto desiderosa di andare spesso in tribunale e chiedere al Signore di benedire i suoi servi!

Quanto dolce ed edificante sarebbe il colloquio del popolo del Signore, se sempre inquadrato nel disegno dell'Apostolo. Il nome di Gesù, e il dolce sapore del suo amore, se continuamente fatto oggetto di discorso, avrebbe un effetto simile, per dare un gusto alla conversazione del popolo di Dio, come ha il sale, per rendere saporito il nostro cibo ordinario. Cristo è davvero il sale dell'Alleanza. Levitico 2:13 ; Marco 9:50 . Ma ahimè! quanto poco è diventata la materia generale del discorso! Vedi Malachia 3:16 .

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