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In questo Capitolo il Predicatore prosegue ulteriormente la dottrina
della vacuità delle creature, per dare felicità. Avendo nel Capitolo
precedente esposto l'argomento in generale, qui entra nei particolari,
a dimostrazione che tutto è vanità.... [ Continua a leggere ]
Dissi in cuor mio: Va' ora, ti proverò con allegria, perciò godi del
piacere: ed ecco, anche questo è vanità. (2) Ho detto della risata,
è pazza: e dell'allegria, che cosa fa? (3) Ho cercato nel mio cuore
di darmi al vino, pur conoscendo il mio cuore con la saggezza; e di
aggrapparmi alla follia, fi... [ Continua a leggere ]
E mi volsi a contemplare la sapienza, la follia e la follia: perché
che cosa può fare l'uomo che viene dopo il re? anche quello che è
già stato fatto. (13) Allora vidi che la saggezza supera la follia,
come la luce supera le tenebre.
Quale sorprendente conclusione fa il Predicatore del tutto in que... [ Continua a leggere ]
Gli occhi del saggio sono nella sua testa; ma lo stolto cammina nelle
tenebre: e anch'io percepii che un avvenimento accade a tutti loro.
(15) Allora dissi in cuor mio: Come accade allo stolto, così accade
anche a me; e perché allora ero più saggio? Allora dissi in cuor mio
che anche questo è vanità... [ Continua a leggere ]
Poiché non c'è memoria del saggio più che dello stolto per sempre;
vedendo ciò che è ora nei giorni a venire sarà tutto dimenticato. E
come muore il saggio? come lo sciocco. (17) Perciò ho odiato la vita;
perché l'opera che si fa sotto il sole mi è gravosa: perché tutto
è vanità e afflizione dello s... [ Continua a leggere ]
RIFLESSI
LETTORE! Vi incarico di portare con voi le prove che scaturiscono da
questo Capitolo, a favore di Gesù e della sua salvezza. Certamente il
Predicatore intendeva, con questo modo di predicare, nel mostrare
negativamente ciò che non sono i piaceri e l'apprendimento umano,
proclamare con la m... [ Continua a leggere ]