RIFLESSI

La mia anima! hai imparato a trarre simili conclusioni al Predicatore dalle stesse cause; e in una giusta stima della vita umana, fatto calcoli quale sarà la chiusura? Hai visto la sfumatura di vanità che è data a tutti, e da qui ha diretto le tue opinioni a tutto il prezioso Gesù, il completo, l'appagante dell'anima, il supremo, l'unico bene? Oh! tu la perla di gran prezzo! in te trovo tutto ciò che è sostanziale e soddisfacente: sì, ricchezze durevoli e giustizia.

Possedendoti, la tua chiesa deve possedere ogni cosa: poiché tu sei tutto in tutto per il tuo popolo. E cosa ti rende caro, oh! tu amabile, al cuore di tutti quelli che ti conoscono e ti godono, è che tu sei liberamente dato, liberamente elargito da Dio nostro Padre, senza i nostri meriti, senza la nostra cosciente mancanza di te, senza il nostro desiderio, anzi, senza i nostri primi desideri, e anche contro ogni nostra avversione naturale per te.

Sì! benedetto Gesù! non ti avremmo mai cercato, se tu non ci avessi cercato: mai ti avremmo amato, se tu non ci avessi amati per primo. Ma nella ricerca senza fine di qualunque, e di ogni vanità, piuttosto che Gesù, la nostra natura povera, cieca e illusa, sarebbe andata avanti, passando da una creatura all'altra comodità, finché la morte avesse finito tutto e ci fossimo coricati nel tomba silenziosa, con dolore e delusione!

Oh! voi che ora entrate nella vita, pieni di grandi prospettive di salute e giovinezza e dei molti oggetti dorati davanti a voi, invitandovi con i loro canti di sirene alla rovina; Oh! che il Signore ti dia per cercare la grazia, per evitare di perderti tra le ingannevoli occupazioni di ciò che il mondo chiama piacere. Guarda Salomone. Ascolta cosa ha detto il Predicatore. E prima che abbiate eseguito il folle giro della vanità e della follia, che può terminare con delusione e vessazione dello spirito, fate ora un giusto calcolo.

Guarda Gesù. Ecco quanto è glorioso nella sua persona: quanto benedetto nella sua grazia e misericordia! quanto si adatta alle circostanze di creature povere, cadute, morenti! Pensa, da quale miseria può salvare - Pensa a quale felicità può portare - Com'è deliziosa la sua compagnia! Com'è dolce la sua società. E mentre diventa tutto ciò di cui l'anima può aver bisogno ora; quanto pienamente soddisferà l'anima per tutta l'eternità? Ascoltate, voi giovani; e il Signore diriga la tua scelta. È Gesù che chiama all'ingresso delle porte: e la sua promessa è come lui, inalterabile e sicura. Dice: Io amo quelli che mi amano: e quelli che mi cercano presto mi troveranno.

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