Hawker's Poor man's commento
Ester 2:8-20
(8) Così avvenne che, quando fu udito il comando del re e il suo decreto, e quando molte fanciulle si radunarono nel palazzo di Susa, sotto la custodia di Hegai, anche Ester fu condotta nella casa del re, sotto la custodia di Hegai, custode delle donne. (9) E la fanciulla gli piacque, e ottenne gentilezza da lui; e subito le diede le sue cose per la purificazione, con le cose che le appartenevano, e sette fanciulle, che le dovevano essere date, fuori dalla casa del re; e preferì lei e le sue ancelle al posto migliore del casa delle donne.
(10) Ester non aveva mostrato né al suo popolo né alla sua stirpe, perché Mardocheo le aveva ordinato di non farlo vedere. (11) E Mardocheo camminava ogni giorno davanti al cortile della casa delle donne, per sapere come stava Ester e che cosa ne sarebbe stato di lei. (12) Ora, quando fu il turno di ogni serva di entrare dal re Assuero, dopo che aveva dodici mesi, come le donne, (perché così furono compiuti i giorni della loro purificazione, cioè sei mesi con olio di mirra, e sei mesi con odori dolci, e con altre cose per la purificazione delle donne;) (13) Allora così ogni fanciulla venne dal re; tutto ciò che desiderava le fu dato per andare con lei fuori dalla casa delle donne alla casa del re.
(14) La sera andò, e l'indomani tornò nella seconda casa delle donne, sotto la custodia di Shaashgaz, il ciambellano del re, che custodiva le concubine: non entrò più dal re, tranne che dal re si rallegrava di lei, e che era chiamata per nome. (15) Quando venne il turno di Ester, figlia di Abihail, zio di Mardocheo, che l'aveva presa per sua figlia, per andare dal re, ella non chiese altro che quello di Egai, ciambellano del re, custode della donne, nominate.
Ed Ester ottenne favore agli occhi di tutti quelli che la guardavano. (16) Così Ester fu condotta dal re Assuero nella sua casa reale nel decimo mese, che è il mese di Tebet, nell'anno settimo del suo regno. (17) E il re amò Ester più di tutte le donne, ed ella ottenne grazia e favore ai suoi occhi più di tutte le vergini; così che le pose la corona reale sul capo e la nominò regina al posto di Vasti.
(18) Allora il re fece un grande banchetto a tutti i suoi capi e ai suoi servi, il banchetto di Ester; e rilasciò alle province, e fece doni, secondo lo stato del re. (19) E quando le vergini furono radunate per la seconda volta, Mardocheo sedette alla porta del re. (20) Ester non aveva ancora mostrato la sua stirpe né il suo popolo; come Mardocheo le aveva ordinato: poiché Ester eseguì il comando di Mardocheo, come quando fu allevata con lui.
Non credo sia necessario interrompere il progresso di questa storia attraverso questi versi con qualche osservazione. La relazione data degli eventi è in un bellissimo stile di semplicità. Ester è rappresentata in una luce molto amabile e con una mente, come dovrebbe sembrare, per qualsiasi nazione. Possiamo e dovremmo in effetti osservare, nel meraviglioso passaggio delle circostanze, dalla condizione di una povera orfana ebrea, apparentemente senza amici, e estranea a qualsiasi cosa che sembrasse in grado di promuovere la sua avanzata nel mondo a quella del trono di Persia , quali grandi eventi si compiace il Signore nella sua provvidenza, e dovrebbe dirigere le nostre menti a guardare in alto e contemplare una mano divina in ogni evento.
Ma Lettore! Posso raccontarvi un esempio ancora più meraviglioso del potere onnipotente, cioè quando un povero peccatore senza amici viene preso dalla prigione e dalla tirannia di Satana, e rigenerato dallo SPIRITO SANTO, fidanzato con GES, e fatto figlio di DIO da adozione e per grazia.