Quest'ultimo verso sembra gettare un po' di luce sull'argomento, per guidarci nella nostra comprensione del significato di questa misteriosa scrittura. Se confrontiamo quanto qui detto con un racconto simile, dato nel libro delle Rivelazioni, potremo forse, in qualche misura, mediante l'insegnamento dello Spirito Santo, formare un umile giudizio della gloriosa verità velata sotto queste espressioni. Vedi Apocalisse 4:1 tutto.

Il Profeta dice alla Chiesa che la visione era una e la stessa con quella che gli fu favorita dal fiume Chebar, Vedi Ezechiele 1:10 . E siccome in quella visione uno dei cherubini aveva il volto d'uomo, così anche in questo non sembrerebbe difficile supporre che questo denotasse la natura umana di Cristo.

E forse tutta la rappresentazione dei cherubini, aveva un'allusione alle gloriose persone della Divinità. E se così, mentre la distinzione della persona era così preservata, l'unità dell'essenza divina non era meno implicata, in ciò che si dice di una ruota, alla quale una voce gridò, e fu udita dal Profeta, a questo livello. Ma, come ho notato prima, poiché Dio lo Spirito Santo non si è compiaciuto di spiegare questa meravigliosa scrittura, ci conviene, con umili attese, tacere davanti a lui.

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