Hawker's Poor man's commento
Ezechiele 20:49
RIFLESSI
LETTORE! che terribile resoconto è dato qui, e dal Signore stesso, di una congregazione di adoratori. Ce ne sono di simili nell'ora presente? Ahimè! c'è da temere ma troppi; poiché, in ogni epoca, ci sono moltitudini che si avvicinano a Dio per onorarlo con le loro labbra, mentre i loro cuori sono lontani da lui. Tu sei sempre nella loro bocca (dice il Signore per il Profeta), e lontano dalle loro redini.
Non sarà un miglioramento inutile di questo capitolo, se, vedendo l'inganno del cuore, in questo caso, degli anziani di Israele davanti al Profeta, tu ed io, Lettore, portiamo a casa l'argomento a noi stessi. In quanti modi e per quante vie il male entra nell'anima. La corruzione dentro e la tentazione fuori, privano l'anima della dolce comunione e della comunione con il Signore, anche dove un'opera di grazia è passata sull'anima; sicché ogni vero credente in Gesù trova ma troppo spesso motivo di lamentarsi con l'Apostolo, quando vorrei fare il bene, il male è presente in me.
E se è così, cosa deve esserci nel cuore del tutto non risvegliato dalla grazia, non rigenerato dallo Spirito Santo, e disinteressato a qualsiasi senso della divina bontà? Prezioso Signore Gesù! quanto è eminente qui, come in mille altri casi di grazia e di misericordia, il ricordo del tuo ufficio di sommo sacerdote, nel portare via l'iniquità delle nostre cose santissime! La tua unica offerta una volta offerta, e la sua perenne ed eterna efficacia, supplicata nella tua incessante intercessione, diventano l'unica causa dell'accettazione della tua Chiesa.
Sì, Signore, le nostre stesse preghiere, ma per questo, suggellerebbero la nostra condanna, Lettore! preghiamo entrambi lo Spirito Santo di imprimere queste considerazioni che ravvivano l'anima nella mente e nel cuore di ciascuno. Mentre io e te, ma troppo spesso, nella grande congregazione, ascoltiamo come se non sentissimo, e preghiamo o cantiamo come se non sentissimo, oh! che sollievo per la mia povera anima è la convinzione; che nello stesso momento c'è uno con il Padre che il Padre ascolta sempre, e che è la propiziazione per i nostri peccati.
La sua persona gloriosa e la sua opera compiuta diventano la sicurezza e la santità di tutti i suoi redenti. E mentre il Signore Jahvè ha rispetto per Lui, e la Chiesa in Lui, in tutti gli scopi della grazia, così l'eterna accettazione e gioia della Chiesa sorgeranno solo da essa, in tutte le manifestazioni di gloria.