RIFLESSI

LETTORE! che cosa terribile essere della razza Esaù! Per natura, e per pratica, razza di malfattori: figli pieni di odio e di amarezza contro il Signore e il suo Cristo. E non solo nati sotto la condanna di una legge infranta, ma la loro stessa natura indisposta a tutti i desideri dopo Cristo e la sua giustizia. Quanto è veramente solenne e commovente l'esortazione che l'Apostolo rivolge alla Chiesa, di vigilare su questa radice di amarezza che germoglia nell'anima.

Perché (dice l'Apostolo) non ci sia un fornicatore o un profano come Esaù, che per un boccone di carne ha venduto la primogenitura. disprezzando Cristo; ben presto avanzò fino a questo punto per sbarazzarsi di lui! Signore! benedetto per sempre sia il tuo nome, per custodire il tuo redento, il tuo Israele, dagli Esaù di ogni generazione!

Beato Signore Gesù! con quanta dolcezza questa Scrittura espone, come in tutti gli altri luoghi, la tua vigile e tenera considerazione per il tuo Israele. Davvero, caro Signore, prendi come tua la loro causa e dichiari il tuo proposito determinato di punire tutti coloro che ti offendono, offendendoli? Oh! poi fa' che tutta la tua famiglia esercitata ti tenga d'occhio costantemente, mentre tu la custodisci e la difendi.

Possa ciascuno della tua famiglia, o Signore, sentire una crescente e crescente fiducia in te, e la certezza del tuo favore e protezione; e grida continuamente con l'antico profeta, non rallegrarti contro di me, o mio nemico; quando cadrò mi rialzerò: quando siederò nelle tenebre, il Signore sarà per me una luce.

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