RIFLESSI

LETTORE! in mezzo a tanti argomenti dolcissimi e proficui suggeriti alla nostra contemplazione dai vari tipi di questo Capitolo, sento la mia mente costretta a uno o due più immediatamente sorprendenti; e il Signore orienti anche i vostri alla contemplazione dello stesso. Chi può trascurare il Signore Cristo come il grande portatore della sua Chiesa e del suo popolo, mentre legge la nomina di Dio di Ezechiele a rappresentare il carico dell'iniquità: o, chi conosce la beatitudine dell'abbondanza, sia in termini temporali che spirituali, ma deve essere immediatamente portato a guardare Cristo, come il pane della vita, e la misericordia santificante nel pane che perisce con l'uso, quando si siede al godimento di entrambi.

Sicuramente il Profeta era solo il tipo più debole di Gesù, sotto il carattere di un portatore di pesi, quando giaceva su un fianco. Dolorosa come deve essere stata la posizione, tuttavia, che cos'era per Gesù appeso sulla croce, che soffriva non solo le agonie del corpo, ma l'angoscia più profonda dell'anima quando muore, il giusto per gli ingiusti portarci a Dio! Prezioso Signore! possa la mia anima vederti spesso sotto questo carattere benedetto! E possa io sapere ogni giorno che cosa significa vivere sulla tua pienezza e che lo Spirito Santo mi rompe ogni giorno da te il bastone della vita, di cui chiunque mangia vivrà per sempre. Signore! dammi sempre questo pane!

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