Hawker's Poor man's commento
Filippesi 4:4-7
(4) Rallegratevi sempre nel Signore: e ancora dico: Rallegratevi. (5) Fa' che la tua moderazione sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino. (6) Fare attenzione per niente; ma in ogni cosa, mediante la preghiera e la supplica con ringraziamento, le tue richieste siano rese note a Dio. (7) E la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti per mezzo di Cristo Gesù.
Queste esortazioni apostoliche seguono molto dolcemente e stagionalmente ciò che Paolo aveva detto prima, dei nomi della Chiesa scritti nel libro della vita. Perché chi se non deve rallegrarsi, sì, e rallegrarsi sempre, quando è consapevole di una tale eterna filiazione in Cristo? Lettore! il popolo di Dio ha motivo di arrossire, quando qualcosa per un momento smorza la loro gioia, per gli eventi insignificanti di questo mondo morente. Figli, del Re eterno, immortale, invisibile, che torna a casa alla casa del Padre; può esserci una sola afflizione, o dolore, sufficiente a indurre angoscia, mentre questi vasti pensieri sono custoditi nella mente? Ogni momento diminuisce la nostra dimora qui e ci avvicina alla nostra eredità eterna.
Ci stiamo affrettando così velocemente che anche da quando ho iniziato la prima riga, in questa osservazione, sono molto più avanti, verso la gloriosa visione aperta di Dio in Cristo. Non basta questo per far gioire ogni figlio di Dio rigenerato, e gioire sempre? È Dio mio Padre, che mi ha scelto in Cristo perché fossi santo e irreprensibile davanti a lui nell'amore? Mi ha predestinato dall'eternità con la Chiesa all'adozione dei figli da parte di Gesù Cristo a se stesso? Sono accolto nell'Amato, abbi la redenzione nel sangue di Cristo; il perdono di tutti i miei peccati, secondo la ricchezza della sua grazia; rigenerato da Dio lo Spirito, e sigillato, fino al giorno della redenzione: e cesserò di gioire sempre; e quando dice anche Dio lo Spirito Santo per mezzo del suo servo, dico di nuovo rallegrarsi? Lettore! non vedi in queste cose, quale fonte eterna, della gioia più sentita che ci sia, quando il Signore lo Spirito ha portato tutte queste cose nella coscienza del credente e ha formato Cristo nel cuore nella speranza della gloria? Desideri ardentemente partecipare a questa gioia indicibile e piena di gloria? Fate dunque, come dice l'Apostolo, e guardate in alto a Dio Spirito Santo per consentirvi di farlo.
Non essere attento alle difficoltà, in carne e ossa; ma presta ogni diligenza per rendere sicura la tua chiamata e la tua elezione. Così l'Apostolo insegnava ai fratelli. E, se un fratello, così ti parla. Poiché se farete queste cose, cioè accertate la vostra vocazione ed elezione, non cadrete mai; poiché così vi sarà abbondantemente concesso l'ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. Vedi 2 Pietro 1:10 . e Commento.
Con quanta beatitudine parla l'Apostolo, della vicinanza del Signore, dell'affidarsi del credente a Gesù con tutte le sue cure, di portare tutto davanti a lui, di lasciare tutto con lui, di assediare incessantemente il trono e propiziatorio di Gesù, sia con supplica e ringraziamento. E con quale benedetta promessa si chiude il brano: la pace di Dio custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù. Lettore! sopportami, mentre ti ricordo ancora e ancora, (poiché ho bisogno di essere continuamente ricordato a me stesso), che queste benedette Scritture non sono di Paolo, ma le parole di Dio Spirito Santo.
Paul non è che il loro pennarello. È Dio lo Spirito che li ha finiti; perché tutta la Scrittura è data per ispirazione di Dio. 2 Timoteo 3:16 . Siamo troppo inclini a perdere di vista questo. E quando lo facciamo, dimentichiamo con esso, che le promesse in Cristo Gesù, non sono sì, e no; ma sì, e Amen. 2 Corinzi 1:19 . Quello davanti a noi, è per questo dolce. La pace di Dio manterrà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù.