E Abramo soggiornò molti giorni nel paese dei Filistei.

RIFLESSI

IL lungo esercizio della fede di Abramo e Sara riguardo a questo figlio della promessa, e il suo felice esito, possono servire a insegnarci quanto siano sicure le promesse di Dio; e la certezza, che coloro che, con fede e pazienza, attendono il compimento delle promesse divine, non saranno delusi della loro speranza. È estremamente prezioso in tutte le occasioni osservare i rapporti di grazia del Signore con il suo popolo. Gli uomini fedeli amano soffermarsi sulle prove di un Dio fedele.

Mio fratello! Guarda, ti supplico, al di là del soggetto di questo Isacco promesso, a Colui, di cui Isacco non era che un simbolo; anche a Gesù, nel quale si concentrano tutte le promesse, e nel quale sono tutti voi e amen. E come Sara si rallegrò nel suo Isacco, sia la tua misericordia e la mia, con tutti i figli della promessa, come lo fu Isacco, di gioire di tensioni infinitamente più alte di gioia nel nostro Redentore; che per noi è nato un bambino; a noi è dato un Figlio: il cui governo è sulle sue spalle, e il cui nome è Meraviglioso: Consolatore: il Dio potente: il Padre eterno: il Principe della pace.

Quando il Lettore ha debitamente contemplato la sua persona, di cui Isacco divenne un tipo sorprendente, e in cui si concentrano tutte le promesse; Lo pregherei di fare un'indagine seria riguardo al suo interesse personale in questo divino Salvatore, Paolo dice alla chiesa credente di Galazia, che come Sara era una figura della chiesa, così Isacco divenne una figura dei figli di quella chiesa. Ora noi, fratelli, (dice lui) come era Isacco, siamo i figli della promessa.

Fratello mio, è questo il tuo privilegio? Sei del seme della schiava o della libera? Sei uno dei discendenti di Agar o di Sara? In altre parole, (secondo la bella illustrazione che ne fa l'apostolo), voi cercate grazia presso Dio da un patto d'opere, che genera schiavitù; o sono le vostre speranze di salvezza fondate su un patto di grazia, che rende liberi. Dalla decisione di questa grande domanda dipenderà il tuo benessere eterno.

Possa essere la parte felice, sia dello Scrittore che del Lettore, da trovare come Isacco era tra i figli della promessa! Il Signore nella misericordia conceda, che non possiamo cercare giustificazione da un patto d'opere, che non ha mai potuto, né mai sarà, in grado di salvare l'anima! La legge è il ministero della morte. È la dispensazione dei terrori dal Monte Sinai. Perché Agar è il monte Sinai, che è in schiavitù con i suoi figli, una schiavitù spirituale al peccato e una schiavitù legale all'ira.

Ma il vangelo è il ministero della vita: liberare l'anima, mediante il sangue e la giustizia di nostro Signore Gesù Cristo, dalla colpa e dalla condanna del peccato, e portarla in quella libertà, con la quale i figli della grazia sono resi liberi. Concedi, o Signore! che questa sia la nostra misericordia: che nel gran giorno si trovi che non siamo stati figli della schiava, ma della libera.

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