IL LIBRO DELLA GENESI.

OSSERVAZIONI GENERALI.

LA prima, e più importante osservazione, da fare su questo Libro di Dio, è ciò che nostro Signore stesso ha dichiarato, riguardo agli scritti dell'Autore di esso, in generale; che Mosè scrisse di Lui. Giovanni 5:46 . E siccome il Redentore non ha detto, in quale parte degli scritti ispirati di quest'uomo, più particolarmente è, che di lui si faccia menzione (forse con l'intenzione di imporre una più diligente ricerca attraverso tutti), dovrebbe sembrare a lui il nostro saggezza per tenere presente questa direzione, attraverso ogni parte, nel ripercorrere l'insieme dei cinque libri di Mosè; affinché non trascuriamo un solo passaggio, nella nostra ricerca di Colui di cui hanno scritto Mosè e i profeti, Gesù di Nazaret.

Lettore! Vi invito a mettere queste quattro parole del Signore Gesù, come motto per la memoria, all'inizio di ogni Libro e di ogni Capitolo: Mosè scrisse di Cristo. E poiché da questa autorità indiscutibile, ogni volta che apriamo uno degli scritti di Mosè, possiamo dire con sicurezza, se è stato scoperto da noi o no, Gesù è qui: consapevole anche che dalla nostra cecità, non istruita dallo Spirito Santo, non lo troveremo mai; come dovremmo cercare luce e direzione dall'alto e dire con David; "Signore, apri i miei occhi, affinché io possa vedere le meraviglie della tua legge!"

C'è un'altra osservazione generale da fare su questo Libro della Genesi, prima che il Lettore entri nella sua lettura; vale a dire, come è stato gentile e condiscendente in Dio, di far fare quei Sacri Registri, e accuratamente tramandati a noi, per darci informazioni su quei punti interessanti, senza i quali non avrebbero mai potuto essere conosciuti da noi. Possa la grazia divina renderci debitamente grati per tali misericordie distintive!

In questo primo Libro di Mosè abbiamo portato davanti a noi la storia della creazione; lo stato originario dell'uomo come innocente; la sua caduta, a causa del peccato; la graziosa promessa di redenzione; insieme alla storia della Chiesa, nella vita dei Patriarchi, che comprende un periodo di circa 2369 anni.

Lettore! nell'osservare quanto breve abbiamo fatto della vita dei Padri, durante tanto tempo. un periodo, contemplate con la dovuta serietà, lo stato fluttuante transitorio dell'uomo sulla terra! E mentre la riflessione incide convenientemente sulla mente, ricordate non meno, come è dolce e ravvivante il pensiero, che in mezzo a tutte le scene mutevoli delle generazioni successive, nelle quali l'una passa e l'altra viene, il nostro Dio dell'Alleanza in Cristo, vive e dimora per sempre.

Signore, concedi a chi scrive e a chi legge queste righe, che quando sarà giunta anche la loro ora, in cui entrambi cesseranno le loro fatiche, saranno riuniti ai loro padri e avranno visto la corruzione, ti trovino la forza del loro cuore e la loro parte per sempre.

Poiché il fondamento stesso della religione deve essere formato nella conoscenza di Dio e nella nostra relazione con Lui; lo Storico sacro apre questo Libro di Dio, con un resoconto generale dell'opera gloriosa delle Divine Persone della Divinità, nella Creazione; e la recita particolare del lavoro di ogni giorno, nel suo svolgimento: concludendo il Capitolo con un racconto del Divino compiacimento, nella revisione del tutto, come tutto perfetto nel suo genere, e molto buono.

Continua dopo la pubblicità