Hawker's Poor man's commento
Geremia 29:32
RIFLESSI
LETTORE! dopo che hai fatto, sotto insegnamento divino, le tue più serie contemplazioni sui diversi argomenti proposti, da veri e falsi profeti portati dinanzi a te in questo Capitolo; c'è un filone di pensieri aperto alla tua vista, in una parte del suo contenuto, al quale mi permetto di dirigere più immediatamente, sia la tua meditazione che la mia. Voglio dire, in quella grazia e bontà senza pari manifestate dal Signore, in mezzo alla ribellione e al peccato di tutto il suo popolo, come esposto in questo Capitolo.
Dopo settant'anni, dice il Signore, sii compiuto, io ti visiterò e adempirò la mia buona parola verso di te. Lettore! non è questo il tenore costante e le parole preziose dell'intera carta della grazia? Qual è la buona parola di Dio verso il suo popolo, se non la parola di Dio in Cristo Gesù? Qual è l'adempimento della promessa di Geova, se non la promessa della redenzione in Cristo, che si era proposta in se stesso prima dell'inizio del mondo? E qual è l'intera venuta di Gesù, per liberare dalla prigionia peggiore di quella babilonese, anche dal peccato, dalla morte e dall'inferno; ma per compiere la misericordia promessa ai nostri padri e per ricordare la sua santa Alleanza? Oh! che pensiero è, in mezzo a tutte le mie vie ribelli, e dopo tutte le mie visioni indegne della bontà divina, che i suoi pensieri non siano i nostri pensieri, né le sue vie le nostre vie.
Gesù dice, e Dio Padre dice, e non lasciatemi mai dimenticare le graziose dichiarazioni: Conosco i pensieri che penso a voi, dice il Signore: pensieri di pace e non di male, per darvi una fine attesa! Signore! direi, come hai detto tu. Aiuta la mia anima a pregarti e a cercarti, come un tesoro nascosto, con tutto il mio cuore e con tutta la mia anima. E tu Signore, raccogli la tua Chiesa, i tuoi redenti, il tuo popolo, da tutti i luoghi dove sono stati dispersi nel giorno nuvoloso e tenebroso; sì Signore, portali tutti a casa dal tuo gregge e manifesta che tu sei il loro Dio, e che essi sono il tuo popolo e le pecore del tuo pascolo. Amen.