Mentre osserviamo la pazienza e la lunga sofferenza del Signore; non siamo forse costretti a osservare ea stupirci per l'impudenza e l'incorreggibile durezza del cuore umano? C'è mai stato un esempio di empietà più audace di quella qui rappresentata? Ahimè! come si indurisce il peccato. Ebbene ogni povero peccatore, che lo legge, esclami nel linguaggio di quella preghiera, per orgoglio e durezza di cuore, e disprezzo della tua parola; buon Dio, liberaci! L'idolo di cui qui si parla, la regina del cielo, a cui le mogli del popolo rendevano omaggio, molto probabilmente, era la Luna.

Sotto l'influenza di questo pianeta, concepirono di avere stagioni favorevoli. Ed è probabile che, insieme alla Luna, adorassero anche gli altri corpi celesti - Ahimè! come caduto! Atti degli Apostoli 7:42 .

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