Hawker's Poor man's commento
Giobbe 10:8-13
(8) Le tue mani mi hanno fatto e plasmato tutt'intorno; eppure tu mi distruggi. (9) Ricordati, ti prego, che mi hai fatto come l'argilla; e mi porterai di nuovo nella polvere? (10) Non mi hai tu versato come latte e fatto cagliare come formaggio? (11) Mi hai rivestito di pelle e di carne, e mi hai recintato con ossa e tendini. (12) Tu mi hai concesso vita e grazia, e la tua visita ha preservato il mio spirito. (13) E queste cose le hai nascoste nel tuo cuore: so che questo è con te.
Che bella descrizione dà Giobbe dell'opera di DIO nella sua formazione? Considera che DIO lo crea, lo nutre, lo sostiene, lo protegge, lo scherma e gli concede continue istanze di vita e favore. Ora, dice Giobbe, (e supplica queste cose, come tanti argomenti per la misericordia), il mio DIO ha dato così tali segni di saggezza e amore, e non ascolterà le grida della sua afflitta creatura? C'è una grande dolcezza e forza di persuasione in questo argomento.
Ma Lettore! come questa supplica salga a una nota più alta; quando parafrasato negli accenti melodiosi del vangelo? Come può ogni povero credente in GES portare avanti quegli argomenti e dire; Mi hai fatto, o SIGNORE, e mi hai fatto nuovo in CRISTO GES, tuo caro, sempre benedetto Figlio; non solo mi ha dato un essere, ma un nuovo essere, e un'unione di essere in e con GES; mi hai nutrito del suo corpo e mi hai fatto bere del suo sangue; mi ha rivestito della sua giustizia, ha rivestito la veste della salvezza, mi ha protetto da tutte le accuse di peccato e di Satana, di legge e di giustizia; mi ha visitato giorno dopo giorno con la tua grazia; mi ha concesso vita e favore; e GES stesso ha preservato il mio spirito; e ora dovrò abbattermi; devo aver paura adesso? Certo, se il Signore si fosse compiaciuto di uccidermi, avrebbe ricevuto dalle mie mani GES come mio Redentore, o mi avrebbe accolto in GES;Giudici 13:23 .