(19) Anche ora, ecco, la mia testimonianza è nei cieli e la mia testimonianza è in alto. (20) I miei amici mi disprezzano, ma il mio occhio versa lacrime a Dio. (21) Oh, si possa supplicare per un uomo presso Dio, come un uomo supplica per il suo prossimo! (22) Quando verranno alcuni anni, allora me ne andrò per la via da cui non tornerò.

Ma la più grande bellezza del discorso di Giobbe, e ciò che sopra ogni altro invito il Lettore a far notare con me, è l'ardente desiderio contenuto nella chiusura del suo discorso, in cui cerca così appassionatamente il Mediatore. Lascia che il Lettore esamini più e più volte ciò che qui dice Giobbe: Oh, che si possa supplicare per un uomo presso Dio! Poi veda quella preghiera esaudita, nella nomina di GES, come nostro Grande Sommo Sacerdote e Intercessore; e poi determini da sé (poiché al suo stesso cuore, sotto l'insegnamento dello SPIRITO benedetto, lascio l'argomento per la decisione), se Giobbe non avesse un occhio per GES; il quale non solo è il nostro avvocato presso il PADRE, ma è tale proprio nel modo che Giobbe desiderava, come l'uomo CRISTO GES che supplica per il suo prossimo, i suoi fratelli poveri, i suoi parenti secondo la carne,Ebrei 2:11 .

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