(1) В¶ Allora Tsofar il Naamatita rispose, e disse: (2) Perciò i miei pensieri mi spingono a rispondere, e per questo mi affretto. (3) Ho udito il freno del mio biasimo e lo spirito della mia intelligenza mi fa rispondere.

Il Lettore dovrebbe osservare proprio all'inizio del sermone di Zofar, che nonostante tutta la sua violenza a sostegno di quelli che chiama uomini buoni e la punizione dei malvagi, non dà testimonianza di bontà nel suo stesso cuore, perché non mostra la minima compassione per Giobadia Sicuramente se si fosse sentito da uomo buono, non avrebbe mai potuto aggiungere miseria a un cuore afflitto come quello di Giobbe, né quando il povero gridò: Abbi pietà di me, abbi pietà di me, o amici miei, come aveva appena fatto, l'hanno insultato all'istante come fa in questo capitolo.

Lettore! dipende da esso non c'è una vera fonte per la morale, e le carità comuni della vita, ma nella grazia di DIO in GES CRISTO; e l'unica dipendenza per l'esercizio dell'amore dell'uomo, si deve trovare nell'amore di DIO.

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