RIFLESSI

LETTORE! in questa rappresentazione di Giobbe, tu ed io guardiamo oltre l'uomo di Uz, ed ecco alcuni dei dolci schizzi di Colui, che è tutto ciò che viene detto qui, e infinitamente di più, a tutto il suo popolo. GES è davvero il nostro Legislatore, il nostro Re, il nostro Governatore. Chi, sentendolo parlare, deve astenersi dal parlare e mettersi le mani sulla bocca! Il suo governo è universale; il suo potere illimitato. A lui spetta stabilire leggi alla porta e rivestire il suo popolo della sua veste di giustizia e della sua veste di salvezza.

Sì, benedetto GES! sei tu che devi risolvere tutti i dubbi; chiarire tutte le difficoltà; e contro il tuo giudizio non ci può essere appello; e non ce n'è bisogno. In verità, caro SIGNORE, tu sei e sei sempre stato occhi per i ciechi e piedi per gli zoppi. Chi è là per consolare i tuoi poveri e i tuoi bisognosi, se non te? Chi sarà con noi nei guai, per consolarci con la tua presenza quando siamo afflitti e per strappare i tuoi poveri prigionieri dalla mano di colui che è più forte di noi? Si si! o Onnipotente Samaritano, la benedizione di coloro che sono pronti a perire verrà su di te: poiché con l'olio e il vino della tua grazia, e lo SPIRITO SANTO, li hai visitati; con le vesti della tua giustizia, e con le vesti della tua salvezza, li hai rivestiti nelle loro circostanze periture; con il tuo prezioso corpo e sangue li hai nutriti e sostenuti; e attraverso tutte queste manifestazioni di grazia e favore, il tuo amore è stato migliore del vino! Salve, misericordioso Signore! l'aiuto dei poveri, quando grida, la speranza d'Israele e il suo Salvatore. Sii eternamente lodato e eternamente amato: donaci la grazia, Signore, di amare te, che ci hai tanto amato.

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