CONTENUTI
Giobbe sta ancora proseguendo il suo discorso in questo capitolo.
Avendo nella prima, additato il giorno della sua prosperità, qui fa
un malinconico contrasto, in vista dello stato di avversità in cui è
ora portato.... [ Continua a leggere ]
(1) В¶ Ma ora mi deridono i più giovani di me, i cui padri avrei
disdegnato di mettere insieme ai cani del mio gregge. (2) Sì, a che
cosa potrebbe giovarmi la forza delle loro mani, in cui la vecchiaia
è perita? (3) Per mancanza e fame erano solitari; fuggendo nel
deserto dei tempi passati, desolato... [ Continua a leggere ]
(19) Mi ha gettato nel fango e sono diventato come polvere e cenere.
(20) Io grido a te e tu non mi ascolti: io mi alzo e tu non mi guardi.
(21) Sei diventato crudele con me: con la tua mano potente ti sei
opposto a me. (22) Tu mi sollevi al vento; tu mi fai cavalcare su di
essa, e dissolvi la mia s... [ Continua a leggere ]
RIFLESSI
Anima MIA, guarda nelle sofferenze di Giobbe, qual è, e meritatamente
dovrebbe essere, la sorte della natura umana. Nato nel peccato, e
quindi nato nel dolore. E si lamenterà un vivente, un uomo per la
punizione dei suoi peccati? Giobbe si erge, in questo caso, un
monumento vivente di ciò... [ Continua a leggere ]