Hawker's Poor man's commento
Giobbe 34:37
RIFLESSI
LETTORE, non passi da noi questo interessante discorso di Elihu senza lasciare nella nostra mente le molte preziose istruzioni che è così eminentemente calcolato per impartire; né, in vista dell'adeguatezza di esso a Giobbe, trascurare l'interesse che noi stessi ne abbiamo. Ogni perfezione di GEOVA ci predica le stesse benedette verità per le quali Elihu sostiene qui; vale a dire, che la sovranità di DIO e la giustizia di DIO, indipendentemente dal suo patto amore e saggezza, hanno pretese inconfutabili su tutte le sue creature, per la sottomissione più ampia e incondizionata alla sua santa volontà in tutte le cose.
Quella conclusione di Eli è, o dovrebbe essere, la conclusione di ognuno: è il Signore, faccia ciò che gli sembra buono. Ma quando aggiungiamo a questa visione della potenza e dell'autorità di DIO, anche il senso della sua saggezza e del suo amore, mentre la prima esige la nostra doverosa sottomissione, come al diritto del Signore, quest'ultima aggiunge un'altra pretesa a questa disposizione d'animo adatta, perché sappiamo che queste gloriose perfezioni sono entrambe impegnate, e sempre in esercizio, per organizzare e ordinare tutte le cose, come migliorerà e infine promuoverà la felicità del suo popolo redento, qualunque evento esterno possa essere designato per il compimento.
E la consapevolezza di ciò porta la mente nella più dolce di tutte le strutture, quando il cuore è una volta pienamente stabilito nella ferma fede e certezza di essa. Poiché l'anima dei fedeli giungerà allora a questa felice conclusione, pertanto dovrei essere preoccupato per qualsiasi circostanza che si verifica, quando la potenza e la sovranità del mio DIO, e la saggezza e l'amore del mio DIO, sono tutti in esercizio per fare per me ciò che può promuovere al meglio la gloria del mio DIO e il mio benessere? No, dice il credente, il mio DIO, il mio GES, il mio SIGNORE saggio e amorevole, scelga ogni cosa per me; di sicuro lo sono, allora non solo sarà il più saggio e il migliore scelto, ma ciò che dovrebbe essere, per la sua gloria e il mio bene.
Lettore, prego DIO che sia tu che io possiamo trovare grazia per agire così, e così affidare nelle sue mani tutto ciò che riguarda il nostro benessere presente ed eterno, da una perfetta convinzione di quella verità infallibile, tutte le cose cooperano per il loro bene che amano DIO, a quelli che sono chiamati secondo il suo proposito.