(16) Perciò Giobbe apre la bocca invano; moltiplica le parole senza conoscenza.

RIFLESSI

Anima MIA, ecco un nuovo campo aperto per il tuo ulteriore miglioramento in questo ragionamento altamente finito di Elihu. E, sicuramente, lo SPIRITO SANTO ha gentilmente inteso da esso che il popolo di DIO dovrebbe imparare, che anche gli uomini buoni, come Giobbe, hanno bisogno di stare sempre in guardia, per timore che, nella loro visione delle cose, si trovino più attenti ai loro propria facilità che alla promozione della gloria divina. Promuovere questo dovrebbe essere il primo e grande fine di tutto il nostro inseguimento e di tutto il nostro desiderio.

Fu per questo scopo che il lavoro di creazione fu ordinato per la prima volta. Così il Cantico in cielo dichiarò, quando si rivolse a GEOVA, 'Che il Signore ha creato tutte le cose, e per il suo piacere sono state e sono state create.' E, per lo stesso fine, fu compiuta l'opera di redenzione, affinché DIO in tutte le cose potesse essere glorificato, in e attraverso GES CRISTO. E oh! com'è benedetto, e deve essere, quando il credente è messo in grado per grazia di dire: Non importa cosa ne sarà di una così povera creatura indegna come sono io: ma oh! sia glorificato il mio DIO e lodata eternamente l'opera di redenzione per mezzo del SIGNORE GES, dando gloria a DIO in CRISTO.

Lettore, come glorifichiamo tu ed io il nostro DIO nelle sue dispense verso di noi? Possiamo, noi, benedire DIO in tutte le cose, prove e gioie; stagioni buie come quelle chiare? Ci rallegriamo in tutti, e benediciamo DIO in tutti, e ringraziamo DIO per tutti, e viviamo per lui in tutto? I nostri scoraggiamenti lasciano dietro di sé questi effetti preziosi e benedetti, per amare di più GES e meno il mondo? Siamo più celesti, più disposti alla preghiera, meno vanitosi, meno fiduciosi, più umili? Il peccato è più peccaminoso per noi, più ripugnante in sé, e siamo anche più ripugnanti per esserne soggetti? Soprattutto, GES è più prezioso, sempre più caro, sempre più amabile? Sono questi gli effetti benedetti nella nostra esperienza? Oh! Signore, se queste cose sono in noi e abbondano, allora è il nostro stato, qualunque sia negli appuntamenti esteriori, o negli esercizi interiori, uno stato beato, e tutto serve al nostro bene. Allora, come dice l'Apostolo, se queste cose stanno così, non ci renderanno né sterili né infruttuosi nella conoscenza del nostro SIGNORE GES CRISTO.

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