(22) Ecco, Dio esalta con la sua potenza: chi insegna come lui? (23) Chi gli ha imposto la sua via? o chi può dire: hai fatto iniquità? (24) В¶ Ricordati che magnifichi la sua opera, che gli uomini vedono. (25) Ogni uomo può vederlo; l'uomo può vederlo da lontano. (26) Ecco, Dio è grande e noi non lo conosciamo, né si può indagare il numero dei suoi anni. (27)Poiché egli rende piccole le gocce d'acqua: fanno piovere pioggia secondo il suo vapore: (28)Che le nuvole fanno cadere e distillano abbondantemente sull'uomo.

(29) Può anche qualcuno comprendere il diradarsi delle nubi, o il rumore del suo tabernacolo? (30) Ecco, su di essa spande la sua luce e copre il fondo del mare. (31) Poiché da loro giudica il popolo; dà carne in abbondanza. (32) Con le nuvole copre la luce; e gli comanda di non risplendere per la nuvola che viene in mezzo. (33) Il suo rumore annunzia riguardo ad esso, il bestiame anche riguardo al vapore.

Eliu avendo, in termini generali, parlato della dottrina, in quest'ultima parte del capitolo, sembra farne un'applicazione più particolare, in quanto riguardava Giobadia. Aveva confutato le argomentazioni degli amici di Giobbe con quanto aveva detto, in provando che l'afflizione, lungi dal portare con sé segni di dispiacere, era spesso fatta, nelle mani del Signore, un mezzo benevolo per ammaestrare il suo popolo.

Ma avendo così mostrato l'errore degli amici di Giobbe, ora mostra non meno che anche le conclusioni di Giobbe, in molti casi, erano state sbagliate. L'insoddisfazione che aveva manifestato e il suo desiderio di uscire dal processo prima del tempo stabilito dal Signore, quando gli scopi per i quali era stato inviato il processo non erano stati pienamente esauditi, queste cose dimostravano che le opinioni di Giobbe non erano così chiare riguardo alle dispense divine come dovrebbe essere un servo del Signore.

E perciò ammonisce Giobbe di magnificare l'opera del SIGNORE e di avere una visione più stabile e salda della bontà di DIO. Tutto ciò che corrisponde alla testimonianza che lo SPIRITO SANTO ha dato nelle scritture riguardo alle dispense divine, che le opere del SIGNORE sono grandi, ricercate da tutti coloro che vi si compiacciono. La sua opera è onorevole e gloriosa e la sua giustizia dura per sempre. Salmi 111:2 .

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