Hawker's Poor man's commento
Giobbe 41:11-34
(11) В¶ Chi mi ha impedito che lo ripagassi? tutto ciò che è sotto tutto il cielo è mio. (12) Non nasconderò le sue parti, né la sua potenza, né la sua bella proporzione. (13) Chi può scoprire il volto della sua veste? o chi può venire da lui con la sua doppia briglia? (14) Chi può aprire le porte del suo volto? i suoi denti sono terribili tutt'intorno. (15) Le sue scaglie sono il suo orgoglio, chiuse insieme come con un sigillo stretto.
(16) L'uno è così vicino all'altro, che non può entrare aria tra di loro. (17) Sono uniti l'uno all'altro, si attaccano insieme, non possono essere scissi. (18) Per i suoi bisogni risplende una luce, e i suoi occhi sono come le palpebre del mattino. (19) Dalla sua bocca escono lampade accese, e fuoriescono scintille di fuoco. (20) Dalle sue narici esce fumo, come da una pentola ribollente o da un calderone. (21) Il suo respiro accende i carboni e una fiamma esce dalla sua bocca.
(22) Nel suo collo rimane la forza, e il dolore si trasforma in gioia davanti a lui. (23) I fiocchi della sua carne sono uniti: sono saldi in se stessi; non possono essere spostati. (24) Il suo cuore è solido come una pietra; sì, duro come un pezzo di macina del basso. (25) Quando si rialza, i potenti hanno paura: a causa delle rotture si purificano. (26) La spada di colui che gli sta addosso non può reggere: la lancia, il dardo, né l'habergeon.
(27) Considera il ferro come paglia e il bronzo come legno marcio. (28) La freccia non può farlo fuggire: le pietre della fionda si trasformano con lui in stoppia. (29) I dardi sono contati come stoppia: ride allo scuotimento di una lancia. (30) Pietre aguzze sono sotto di lui: sparge sul fango cose aguzze e appuntite. (31) Fa ribollire l'abisso come una pentola, fa bollire il mare come una pentola di unguento. (32) Fa risplendere dietro di lui un sentiero; si potrebbe pensare che il profondo sia canuto. (33) Sulla terra non c'è il suo simile, che è fatto senza paura. (34) Egli vede tutte le cose elevate: è re su tutti i figli dell'orgoglio.
La descrizione qui data del Leviatano è molto sorprendente e magnifica. Com'è bella l'esposizione dei vari tratti di questa vasta creatura; quanto grande e alto è il suo racconto. Ma dopo tutto ciò che si dice della forza e della maestà del Leviatano, l'unica creatura nella creazione di DIO che si dice sia fatta senza paura, la più alta rappresentazione possibile della grandezza creata, eppure quando ricordiamo che questo enorme animale giace alla mercé di DIO, ed è facilmente distrutto dal suo Creatore come la più piccola mosca o verme, quanto sorprendentemente grande e potente deve essere il SIGNORE JEHOVAH; e da quale argomento sorge qui, sia per umiliarci fino alla polvere della terra, in segno del nostro nulla, davanti al Signore; e, soprattutto, cercare il suo favore, nella cui mano è tutto il nostro respiro e di chi sono tutte le nostre vie.Daniele 5:23 .