Hawker's Poor man's commento
Giosuè 23:16
RIFLESSI
BENEDETTO Gesù! Alla fine del ministero e delle fatiche di Giosuè, vedo che tutte le cose e tutti gli uomini giungono alla fine. Ma sebbene Giuseppe non lo sia, e Simeone non lo sia, e Giosuè debba morire, tuttavia tu sei lo stesso, ei tuoi anni non verranno meno. Oh! il dolce pensiero consolatorio! il Signore vive e benedetto sia il mio forte aiuto; e sia lodato il Dio della mia salvezza.
Ma sebbene i santi e i servi del mio Dio vadano per la via di tutta la terra, tuttavia per la tua grazia, o Signore, i frutti delle loro fatiche, del loro zelo e della loro pazienza, delle loro preghiere e dei loro esempi, sono rimasti indietro. Qui vorrei, per me e Lettore, pregare che le parole morenti e l'eredità dell'uomo di Dio, possano vivere nel mio ricordo. Oh! per grazia di aderire a te, carissimo Gesù, poiché tu sei davvero la mia vita.
E nel terribile giorno dell'idolatria, e nell'età amante dei piaceri, in cui il Signore ha posto la nostra sorte, oh! perché la fede resista fermamente a tutti i nemici della nostra salvezza. Rendili, o Signore, spine e rovi sul nostro cammino; coprite la nostra via di spine, se necessario, affinché non possiamo mai trovare simili amanti. Tieni le nostre anime vicine a te e trattienici così potentemente, per le dolci influenze del tuo Spirito, che possiamo essere sempre più morti per il mondo, ma vivi per Dio, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore.