Hawker's Poor man's commento
Giovanni 10:42
RIFLESSI
Lettore! tu ed io qui scopriamo chiaramente che Cristo è il buon pastore. Sia il suo ufficio, la relazione e il carattere, sotto questa dolce figura, è scelto da Dio Padre, e tutte le sue pecorelle date dal Padre a lui come sue. Erano suoi, in questo appuntamento, da sempre. E ora, nello stato temporale di un deserto, dove il Signore li trova erranti, viene a cercare e salvare ciò che era perduto.
Tu ed io abbiamo conosciuto Cristo sotto questo affezionato personaggio? Abbiamo le caratteristiche che Gesù ha descritto qui, con le quali solo noi dimostriamo che siamo le pecore del suo pascolo. Niente può essere più chiaro di ciò che Gesù ha qui segnato per scoprire le sue pecore dai capri del mondo. Dice, le pecore ascoltano la sua voce, conoscono la sua chiamata, lo seguono. Non seguiranno un estraneo, ma fuggiranno da lui, perché non conoscono la voce di un estraneo.
Abbiamo questi token innegabili? Oh! che la grazia sia così distinta! Beato è coricarsi nel suo ovile, pascolare nei suoi pascoli, entrare e uscire da quelle salutari acque di conforto, presso le quali il Grande Pastore d'Israele pasce il suo gregge! Lettore! Gesù farà con tutto il suo gregge come ha detto lo Spirito Santo. Egli nutrirà, proteggerà, guarirà, rafforzerà, guiderà e, in breve, farà tutto ciò che riguarda l'ufficio di pastore; porterà gli agnelli nelle sue braccia e condurrà dolcemente quelli che sono con i giovani.
E, per coronare tutti, egli conserverà nel modo più efficace da ogni male e darà loro la vita eterna, affinché nessuno perisca, né alcuno li strappi dalle mani sue e di suo Padre. Salve! Onnipotente Pastore del tuo gregge.
Lettore! guarda i trionfi del tuo Signore su tutti i nemici della sua divinità e contro tutta la terribile opposizione fatta alla sua persona e al suo carattere divini. Così era allora, così è ora, e così sarà, finché il Signore non avrà portato tutto sotto lo sgabello dei suoi piedi. Signore Gesù! stabilisci il tuo popolo nella sua santissima fede, finché tu lo riconduca alle sorgenti dell'acqua viva, dove, come un Agnello in mezzo al trono, lo nutri e dove hai asciugato ogni lacrima da ogni volti, e hai tolto da tutta la terra la minaccia del tuo popolo!