RIFLESSI.

Lettore! non chiudete la vostra vista su questo beatissimo Capitolo, che dispiega così dolcemente il cuore di Cristo al suo popolo, e mostra loro che tutto il suo cuore verso di loro è amore, prima di aver pregato anche Dio Spirito Santo, che ha dato la Chiesa una tale visione di quell'amore, che il Signore ne farà scorrere tutti i rivoli benevoli dal cuore di Cristo nel nostro. Può l'immaginazione formarsi qualcosa di più bello, che vedere così Cristo circondato dalla sua famiglia, e dimenticando le proprie preoccupazioni personali negli enormi esercizi sia dell'anima che del corpo che il Signore dovette allora fare, e ora si apre davanti a lui, ma eppure in mezzo a tutto, lavare i piedi ai suoi discepoli? C'è mai stato un caso del genere di cui si sente parlare tra le storie del mondo in cui un Maestro agisse così nei confronti dei suoi Servi? E qui era il Signore del cielo e della terra a svolgere il servizio ai poveri peccatori? Meravigliati, o cieli, e stupisciti, o terra, perché l'ha fatto il Signore!

Ma, carissimo Gesù! Non vuoi in qualche misura, (per quanto le nostre povere capacità miopi possono avere qualche adeguata apprensione del tuo grazioso disegno), non ci mostrerai il tuo significato? Era come un atto di addio per dire, quando me ne sarò andato, poiché non può verificarsi alcuna opportunità di dimostrare con un tale atto esteriore verso di te, quali sono i miei affetti interiori; Con la presente vi dimostro che ritengo che nessuna condiscendenza sia troppo grande per servire e benedire il mio popolo? Se ho lavato i vostri piedi sulla terra, non temete ma che laverò le vostre anime dal peccato quando sarò in cielo.

E anche se ora vado da mio Padre e per un po' non mi vedrete più, lasciate che questo vi mostri che, sebbene il mio stato sia cambiato, tuttavia non la mia natura. Là, come qui, sono lo stesso Gesù. E sebbene io vada al Padre mio, e ai miei redenti prima, nulla diminuirà o toglierà il mio affetto per i miei redenti di sotto. Ogni volta che la mia Chiesa chiama a ricordare questo mio atto, lavando i piedi ai miei poveri discepoli, si faccia tale segno d'amore, come fra gli altri disegni che ho avuto in vista nel farlo.

Intendevo una prova palpabile, che avendo amato i miei che sono nel mondo, li amo fino alla fine! Prezioso Signore Gesù! non possa la tua redenta avventurarsi a trarre tali conclusioni da questo tuo atto di grazia, come se Gesù ci aprisse così il suo cuore. Pensa spesso a questo, prego il Lettore, sì, tutta la Chiesa di Dio. Possa la mia povera anima non pensare ad altro! E, oh! che Dio Spirito Santo, il dolce Ricordo di Gesù, mantenga caldo il pensiero nel mio cuore, finché la fredda mano d'argilla della morte venga su di me, e la mia anima scappi dalla prigione del corpo per goderne per sempre la fruizione.

E, oh! mio onorato Signore! che anche la terribile vista del traditore Giuda renda infinitamente più preziosa la mia misericordia, imparando da essa quanto siano distintive. Signore! è tutta la tua grazia, è tutta la tua misericordia ricca, libera, sovrana. Sia la mia gioia quotidiana ricevere l'intera e ogni parte della pace, della sicurezza e della felicità della tua Chiesa nell'amore dell'alleanza; e ad attribuire il tutto alla grazia unita del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, per sempre. Amen.

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