Giudici 12:8-15

Includo l'insieme di questi versetti e del regno di tre giudici, comprendente un periodo di venticinque anni, nell'ambito di una visione, non solo per brevità, ma perché lo Spirito Santo si è compiaciuto di avere nulla più registrato di quegli uomini se non che vissero, e regnarono, e provvederono a se stessi e alle famiglie, e poi morirono e furono sepolti. Ahimè! non c'è niente da rimarcare di loro, nel loro zelo per Dio? Le loro storie non forniscono monumenti di aver promosso la gloria divina? Allora non abbiamo niente da registrare in loro onore? Ibzan è nato a Betlemme.

Questo potrebbe, come dovrebbe, ricordarci Gesù, essendo il luogo memorabile della nascita e dell'incarnazione di Cristo. Finora dunque la storia di questo giudice d'Israele fornisce argomento di meditazione. Ma quale stato deplorevole era Israele, come popolo, ora ridotto a, che nella storia di tutti questi giudici che comprende un periodo di tanti anni, non si sente nulla degli altari, dei sommi sacerdoti e delle offerte di Israele! Ciò che il profeta fu incaricato di dire alla chiesa in un'altra epoca, sembra applicabile anche a questo.

Israele dimorerà molti giorni senza sacrificio, senza efod e terafim. Ma poi torneranno e cercheranno il Signore loro Dio e Davide loro re. Osea 3:4 . Preziosa promessa allora, e anche prima di quel periodo, pur conducendo ad essa, nella parte della storia in cui ci troviamo. Poiché tutte le promesse di Dio in Cristo Gesù sono sì, e amen.

E il nostro glorioso Davide racchiude in sé tutte le promesse della Bibbia. Il seme della donna schiaccerà la testa del serpente. Genesi 3:15 confrontato con Galati 3:16 e Luca 1:72 ; 2 Corinzi 1:20 .