Hawker's Poor man's commento
Giudici 19:30
RIFLESSI
Sebbene i vari contenuti di questo capitolo conducano alla revisione solo del peccato, e di conseguenza al dolore della nostra natura, tuttavia la mia anima, se la contemplazione della rovina dell'uomo mediante il peccato, spinge il tuo cuore ad ammirare e ad abbracciare ancora più affettuosamente la gloriosa guarigione per grazia, e ti riconduce a Colui che ha cancellato il peccato e tutte le sue reali conseguenze con il sacrificio di se stesso, anche questo soggetto umiliante formerà il fondamento per una maggiore lode.
Sì! benedetto Gesù, vedo in te e nella tua grande opera di redenzione, il glorioso disegno della salvezza, preparato molto prima della caduta e compiuto nella pienezza dei tempi, per riparare le desolazioni di molte generazioni e ristabilire l'ordine perfetto tra tutte le opere di Dio. Vedo l'Onnipotente Dio e Padre fondare questo piano di misericordia senza pari, nell'antico insediamento dell'eternità, e tu generosamente lo intraprendi quando né il Levita né il Sacerdote, né la giustizia, né l'offerta, potevano minimamente portare i peccatori a Dio.
E che cos'è ora nel tempo, se non la stessa giustizia eterna che sorge dall'amore eterno di Geova, mediante la quale la salvezza della tua chiesa e del tuo popolo è assicurata per sempre. Salve! tu santo, prezioso, puro e immacolato Agnello di Dio! Oh, possa la mia anima trovare sollievo costante, e ogni incoraggiamento adatto, riposando sulla tua rettitudine, quando in qualsiasi momento, in te stesso o negli altri intorno a me, sento o vedo le tristi conseguenze di uno stato peccaminoso.
Signore! Mi stenderei davanti a te, sotto un profondo senso di peccato, e questo corpo di morte mi porto dietro, rifugiandomi sotto l'incenso dei tuoi meriti e cercando la redenzione nel tuo sangue. Sii tu per me, o Signore, tutto ciò di cui ho bisogno; sapienza, giustizia, santificazione e redenzione: e in te, o Signore, sia tutta la mia gloria.