Questa è una bellissima chiusura di questa estatica canzone gospel. E osservi il Lettore quell'espressione, che dice la cagione per cui tali grida di santa letizia devono uscire; perché grande è il Santo d'Israele in mezzo al suo popolo. Non solo grande e glorioso è Geova in se stesso; ma grande, e anche grazioso, in loro. Questa è la benedetta e ulteriore causa di gioia. E alcuni hanno osservato, e anche molto correttamente è l'osservazione fatta, che come la parola che si traduce abitante, avrebbe potuto essere resa abitante; intendendo la Chiesa e le femmine di Sion; qui c'è un appello a entrambi i sessi, così come a tutti i ranghi e gli ordini, a unirsi al coro, come esprime il salmista in uno dei salmi di Alleluia: Sia i giovani che le fanciulle; vecchi e bambini, lodino tutti il ​​nome del Signore, poiché solo il suo nome è eccellente; e la sua gloria è sopra la terra e il cielo,Salmi 148:12

RIFLESSI

La mia anima! come sei sintonizzato nel cuore per cantare questo dolce canto della Chiesa, e per unire la tua flebile nota nel canto della salvezza, con tutti i redenti del Signore? Sicuramente nessuno può essere più cosciente di te, che da Cristo, l'ira di Geova deve ardere per sempre contro il peccato e la ribellione della tua natura; e se l'ira del Signore si placa ed egli ti consola; non è questo in Gesù, e da Gesù, e solo per amore di Gesù? E non puoi tu, anima mia, guardare in alto e dire con la Chiesa, sia in alto che in basso: Ecco, Dio è la mia salvezza? Perché Gesù non è forse l'onnipotente liberatore, mediante il suo sangue e la sua giustizia, dal peccato e dal dolore, dalla santità e dalla gioia? Non è la sua santa mano e il suo braccio glorioso che si è procurato la vittoria? Dio Padre non l'ha gentilmente ideato; e Dio il Figlio lo acquista; e

Dio lo Spirito Santo lo applichi ai tuoi desideri e alle tue circostanze? E consapevole del tuo interesse personale in esso, non urlerai ad alta voce e, dico; Ecco, Dio è la mia salvezza, confiderò e non avrò paura, perché il Signore Geova è la mia forza e il mio canto, anche lui è diventato la mia salvezza!

E non vorrai tu, anima mia, continuamente attingere acqua dai pozzi della salvezza? Gesù stesso è il pozzo, anche il pozzo di acqua viva, di cui chiunque beve vivrà in eterno. E lui, è un pozzo aperto, una fontana non sigillata per tutti i suoi redenti. Qui si trova la vita per vivificare i peccatori e per mantenere la vita data ai corpi languidi e morenti dei suoi santi. Signore! a questi pozzi di salvezza, anche a te stesso, benedetto Gesù, vorrei pregare per la grazia, ogni giorno, ogni ora che venga; affinché mediante i pozzi della tua parola e nelle ordinanze, per l'influenza del tuo Spirito Santo, la mia anima sia come un giardino annaffiato di giorno in giorno, le cui acque non mancano: affinché Gesù possa mantenere viva la grazia che ha dato, ravvivare esso quando è decaduto, rinfrescalo quando languisce, e conservalo e perfezionalo fino alla vita eterna.

Oh! perché la grazia venga così, e chiami altri a venire, e affinché i padri ai figli possano dichiarare la sua verità. Qua, poveri, assetati, affamati peccatori, qui venite a Gesù, pozzo della salvezza, e non attingete più alle piscine della vostra stessa giustizia! Solo in Gesù trova soddisfazione la sete dell'anima; e chiunque beve di lui non avrà mai più sete, ma Gesù sarà in lui una sorgente d'acqua che zampilla per la vita eterna. Amen.

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