Hawker's Poor man's commento
Isaia 13:22
RIFLESSI
LETTORE! ora ci siamo occupati del resoconto del pennarello ispirato del fardello di Babilonia. E noi che viviamo nei giorni del Vangelo, siamo vissuti per vedere il compimento della denuncia di Dio contro quel regno devoto. Qui riflettiamo bene sul tema solenne; perché è molto solenne. Non pensare, Lettore, che l'argomento sia remoto, e quello della storia di cui tu ed io non ci interessiamo. Anzi, in effetti abbiamo la massima preoccupazione.
Poiché come Babilonia divenne la tana dei draghi, che un tempo era la gloria dei regni, e la bellezza dell'eccellenza dei Caldei; così la nostra natura corrotta e decaduta, è diventata l'abitazione di ogni affetto immondo e corrotto, che una volta era bello e amabile. E a meno che questa natura non sia cambiata dalla grazia sovrana, e il cuore, che ora è come una gabbia di uccelli e animali da preda impuri, non sia reso ancora una volta la dimora di Dio per mezzo dello Spirito; come potremo mai vedere il volto di Dio nella gloria o essere recuperati alla nostra felicità originale?
Prezioso Gesù! ora ogni punto di vista della nostra natura, e delle sue miserie, tende ad affezionarti al cuore e a portare a casa la vasta, l'infinita importanza della tua salvezza? Oh! tu purificatore della nostra natura perduta! Oh! tu onnipotente Gesù! tu puoi purificare, e purificherai col tuo sangue, le anime ei corpi del tuo popolo! Sì! benedetto Gesù, in te e da te, saranno restaurati, sì, più che restaurati, alla loro purezza e santità originali.
Scaccerai l'uomo forte armato e sottometterai tutti i nostri peccati sotto di te. Sì, il Dio della pace schiaccerà presto Satana sotto i nostri piedi. Salve, tu glorioso restauratore di tutti i nostri luoghi desolati! Salve, benedetto Emanuele, che ci hai redenti a Dio con il tuo sangue. Tra non molto porterai a casa la tua Chiesa nel tuo regno eterno e la presenterai a te stesso, una chiesa gloriosa, senza macchia o ruga o qualcosa del genere, ma che sarà santa e senza macchia. Amen.