Mi soffermo su questo versetto per osservare e ammirare le tenere misericordie del Profeta. Sebbene sia un nemico, il Profeta piange su Moab. Ahimè! chi è nato da donna, ma deve provare le miserie indotte dal peccato nella nostra comune natura? Mi sembra che qui sia un forte appello ai ministri di Gesù, ad avere un cuore molto sensibile alle miserie che si abbattono sui peccatori: come si struggevano le viscere di Gesù per le imminenti desolazioni di Gerusalemme? Luca 13:34 .

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità