Hawker's Poor man's commento
Isaia 6:13
Oh che versetto di beatitudine, che promessa piena di Gesù e della sua gloria, è qui! Oh grazia di contemplare e godere di Gesù in essa! La nazione ebraica non poteva essere distrutta, perché Cristo, secondo la carne, doveva scaturire dal ceppo di Abramo: e per causa sua la nazione doveva essere salvata. È, dice il Signore, ma come un decimo, ma come un residuo; tuttavia, in quel decimo, in quel residuo, c'è il santo seme.
Gesù è la sostanza contenuta in tutti, come l'albero di teil, o quercia, nella cui ghianda, dalla prima creazione, tutte le querce successive sono piegate. Prezioso pensiero! In Gesù, di eternità in eternità, è stata deposta tutta la sua progenie, il suo popolo, i suoi figli, e sarà generata di generazione in età, fino a quando l'ultima non sarà compiuta. Lettore, c'è mai stata una conclusione più benedetta di un capitolo più benedetto? Oh grazia di benedire lo Spirito eterno per una tale rivelazione! Ora, Signore, vediamo perché è che i peccatori sono preservati in mezzo a tutti i loro immeritevoli.
Ce n'è uno che sta vicino e guarda, e mentre ai nostri occhi non c'è nulla da vedere, ma, come il tralcio avvizzito e avvizzito della vite, tutto è poco promettente, morto e senza vita; eppure c'è in esso un decimo; sì, Gesù è in esso; Non distruggerlo, dice, perché in esso c'è una benedizione. Così, dice l'Eterno, nella sua ricca misericordia e grazia gratuita, così farò per amor dei miei servi, per non distruggerli tutti, Isaia 45:8
RIFLESSI
Anima mia, non chiudere il libro: poiché lo stesso Signore, lo stesso Adonai, sì, il tuo Gesù è ancora sul suo trono, come era ai giorni del profeta, e tu per grazia, per fede, come lui per visione aperta, può avvicinarsi e guardarlo; poiché egli chiama te e tutti i peccatori poveri, bisognosi e in via di estinzione, come te, di venire qui e vedere la gloria che aveva presso suo Padre prima di tutti i mondi. E non dimenticare che il trono del tuo Redentore è un trono di grazia oltre che di gloria, sul quale Gesù siede per ricevere i suoi poveri e per dare la sua pienezza.
E, per tuo grande incoraggiamento, non dimenticare anche che mentre sarai beneficiato dalla sua grazia, Gesù sarà glorificato nel dare alle tue necessità; sì, Dio tuo Padre sarà glorificato in Gesù, ogni volta che un povero peccatore sarà benedetto e felice in Gesù. Vieni dunque, anima mia, al suo trono, e sia glorificato Dio nel suo Figlio, e Gesù sia glorificato nella tua salvezza; nel trovare grazia per aiutare in ogni momento del bisogno.
Ed ecco, anima mia, i gloriosi serafini sopra il trono e intorno al trono, e lascia che il loro aspetto ti consoli e ti incoraggi! Sì, il tuo inno esca nella lingua del cielo: poiché sicuramente il canto celeste non sarebbe mai stato tramandato sulla terra, se non fosse stato inteso che i redenti sulla terra, tra gli uomini, potessero impararlo e cantarlo. Grida ad alta voce, anima mia, con santa gioia, e di': Santo, santo, santo, è il Signore degli eserciti; tutta la terra è piena della sua gloria.
Ma mentre tu canti con un nuovo cuore di redenzione, il canto del cielo e gli spiriti dei giusti resi perfetti; non dimenticare, anima mia, che sei ancora un uomo dalle labbra impure e che abiti in mezzo a un popolo dalle labbra impure. Sì, prezioso Gesù, non solo lo ricorderei, ma per tutta l'eternità non lo perderò mai, mai di vista. Il paradiso stesso sarà più paradiso per la mia anima nella vista, che dall'orlo dell'inferno fu Gesù che mi portò.
Il tuo amore, la tua grazia, la tua pietà, la tua compassione, benedetto Signore, sono ora l'unica causa del mio canto di grazia, e saranno il mio eterno canto di gloria per tutta l'eternità. Oh per la continua purificazione dal tuo altare, Signore Gesù! fa' che il carbone vivo sia somministrato ogni giorno, ogni ora per purificare la mia iniquità e per purificarmi nel tuo sangue.
E o mio misericordioso Dio, concedi a me, concedi alla tua Chiesa, al tuo popolo il favore, affinché non si possa dire, al ministero della tua santa parola. Ascoltate davvero, ma non intendete, e vedete davvero, ma non vedete. Oh Signore! date a chi scrive, ea chi legge, l'udito, il vedere, l'intelletto, il cuore credente; affinché entrambi entriamo nel pieno godimento di questa beata visione, nel riconoscimento del mistero di Dio, e del Padre, e di Cristo; in cui sono nascosti tutti i tesori della saggezza e della conoscenza! Signore! lascia che abbia trovato nell'esperienza delle nostre anime, e nella gioia delle nostre anime, che c'è in noi, come nel teil e nella quercia, quella sostanza gloriosa, il santo seme, anche Gesù, in tutti i suoi meriti, sangue e giustizia , per la salvezza delle nostre anime! Che questa sia la nostra parte, nell'amore e nella misericordia di Dio nostro Padre; la grazia, il sangue e la giustizia di Gesù Cristo; e la comunione e la comunione dello Spirito Santo! Amen.