RIFLESSI

LETTORE! possa essere la tua felicità e la mia, mentre leggi questo capitolo, sperimentare gli insegnamenti divini di DIO lo SPIRITO; il cui ufficio è prendere delle cose di GES da mostrarci: e possiamo noi trovare motivo di benedire DIO per tante dolci memorie del sempre benedetto GES. E, carissimo Signore, direi, sia per me che per il Lettore, cerchiamo solo di trovare CRISTO in ognuno di loro, e scoprire la sua persona gloriosa e la sua giustizia compiuta, come il grande fine a cui tutti hanno servito, e poi lo faremo avere tutto ciò che possiamo desiderare.

È GES che vogliamo, sia come nostro sabato, come nostro pane azzimo, come nostre primizie, offerta di covoni, pasqua, misericordia di Pentecoste, tempo di tromba, espiazione e sacrificio onnicomprensivo! E mentre ci appoggiamo a te e alla tua pienezza, come l'antico Israele, possiamo essere pronti a lasciare le nostre dimore e vivere in tabernacoli, o fuori del campo, così da vivere con te. E carissimo Signore, in tutte le nostre gioie e nelle nostre feste, sii tu la somma e la sostanza di tutto; e possiamo noi riceverli e goderne solo nella misura in cui includono GES. Poiché divenendo così qui pegni e pegni del tuo amore, allora speriamo di gioire della completa raccolta dei tuoi frutti che avverrà in seguito.

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