(4) Ora, quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: Prendi il largo e getta le tue reti per l'amo. (5) E Simone, rispondendo, gli disse: Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla, tuttavia alla tua parola getterò la rete. (6) E fatto questo, rinchiusero una grande moltitudine di pesci; e il loro freno netto. (7) E fecero cenno ai loro compagni che erano nell'altra nave, affinché venissero ad aiutarli.

E vennero e riempirono entrambe le navi, così che cominciarono ad affondare. (8) Simon Pietro, veduto ciò, si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: Allontanati da me; poiché io sono un peccatore, o Signore. (9) Poiché era stupito, e tutti quelli che erano con lui, della pesca dei pesci che avevano preso: (10) E così anche Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano compagni di Simone. E Gesù disse a Simone: Non temere; d'ora in poi prenderai uomini. (11) E quando ebbero fatte approdare le loro navi, abbandonarono tutto e lo seguirono.

Moltissime cose benedette sono contenute in questa breve storia della pesca miracolosa. Potrei invitare il Lettore a notare con me, quale gentilezza verso i poveri pescatori, che avevano faticato tutta la notte e non avevano preso nulla, nel provvedere così immediatamente a loro e alle loro famiglie. Potrei anche osservare che bella applicazione è stata fatta qui del sermone del Signore. Queste ed altre osservazioni potrebbero esserne tratte di natura istruttiva.

Ma passo da tutte queste cose, per richiamare l'attenzione del Lettore su un punto, tuttavia assai più importante; vale a dire, la testimonianza che questo miracolo del Signore Gesù portò con sé alla mente di Pietro della divinità di Cristo. Poiché l'Apostolo che si prostrava ai piedi di Gesù e gridava: Allontanati da me, perché io sono un uomo peccatore, o Signore, era del tutto espressivo quali fossero le sue opinioni su Gesù in quel momento.

Pietro, sembrerebbe, in quel momento ricordava ciò che il Signore aveva detto a Mosè sul Monte. Non puoi vedere la mia faccia, perché nessuno mi vedrà e vivrà. Esodo 33:20 . E sotto queste impressioni, i santi uomini conclusero che la vista di Dio doveva produrre la morte istantanea. Quindi Manoah, nei secoli successivi, quando l'angelo del Signore apparve a lui e a sua moglie, e fece mirabilmente, aspettava la morte: Sicuramente moriremo, (disse), perché abbiamo visto Dio.

Giudici 13:22 . Pietro sentiva tutto questo, e sotto un cosciente senso di peccato, desiderava che il Signore si allontanasse da lui. L'Apostolo era convinto che solo una potenza onnipotente avrebbe potuto produrre un tale miracolo come fu allora mostrato, e da ciò trasse la sua conclusione sulla divinità di Cristo. Spero che il Lettore sia condotto altrettanto prontamente e dalla stessa forza con cui ha insegnato Pietro alla stessa conclusione, e allora il brano apparirà in tutta la sua bellezza. Vedi Matteo 16:13 .

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