RIFLESSI

Pensa, anima mia, al vasto onore, all'alto privilegio, alla distinta dignità degli apostoli del tuo Dio e Salvatore! Inviato, come suoi ambasciatori, per chiamare il suo Israele redento alle benedizioni della riconciliazione e della pace! Oh! voi servi del Signore, quale onore era vostro cacciare i demoni, guarire i malati e predicare il Vangelo! Ma che terribile contrasto nel carattere di Erode! E tuttavia chi aveva visto la miseria dei poveri pescatori di Galilea, e contemplato i lussi purpurei del tetrarca, ma avrebbe collegato a questi tutto ciò che era benedetto, e al primo la miseria? Vedi, Lettore, come Gesù provvide istantaneamente di cibo a un deserto: e pensa, allora, quanto presto il deserto incornicia del suo popolo può far sbocciare come la rosa! Oh! anima mia, che vista era quella che i discepoli Pietro, Giovanni e Giacomo, avuto di Gesù sul Monte della Trasfigurazione! Ma che cos'era questo, in punto di gloria, a ciò che tutta la chiesa di Dio vedrà, e tu tra il numero, quando verrà sul monte Sion, per essere glorificato nei suoi santi e per essere ammirato in tutti loro? che credono? Guarda il potere di Cristo nel guarire il pazzo.

Ecco come Gesù predisse le sue sofferenze quando avrebbe dovuto essere crocifisso nella debolezza. Oh! per grazia, che tutti i detti preziosi di Gesù sprofondano nelle mie orecchie! E concedi, carissimo Signore, che mentre i Samaritani si rifiutano di riceverti; e i morti, nelle trasgressioni e nei peccati, sono troppo occupati a seppellire i loro morti, per trovare il tempo o l'inclinazione a seguirti, potrei trovarmi ad aver messo mano all'aratro del Vangelo; e non voltarti mai indietro, ma segui il mio Signore nella rigenerazione ed entra con lui nel suo regno.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità