Hawker's Poor man's commento
Malachia 4:5,6
Non posso fare a meno di supporre che qui si intenda Elia, e non Giovanni Battista. Non ho la presunzione di dire tanto, ma mi azzardo a pensarlo. Malachia aveva già annunciato la venuta di Giovanni Battista, quale precursore del Signore, nei giorni della sua carne; e quindi non c'era bisogno di una nota di ammirazione, dicendo: ecco! nel parlare di nuovo di lui. Inoltre, il terribile giorno di Dio di cui si parla qui, come ardente come un forno, sembra riferirsi più al giorno del giudizio che alla prima venuta di Cristo, che è sempre chiamata lieta novella di buona e grande gioia per tutti gli uomini.
E poiché alla risurrezione di Cristo sorsero molti santi dalla tomba: perché non si può commemorare così la seconda venuta di Cristo? Aggiungete a questi che, poiché Elia non morì della morte naturale di tutti gli uomini, ma fu portato in cielo in un turbine, non è possibile che quando Cristo tornerà a regnare sulla terra, Elia possa essere tra quelli che regneranno con lui? Quali possano essere gli eventi di quel regno sulla terra, presumo di non dirlo; ma dal libro delle Rivelazioni, che descrive in una certa misura la meravigliosa storia, non vedo obiezioni all'idea che qui si intenda Elia e non Giovanni Battista.
Vedi Apocalisse 20:1 tutto. Tuttavia, prego il Lettore di ponderare bene l'argomento e di guardare a Dio lo Spirito per l'istruzione in esso. Aggiungo solo su questo capitolo, e in effetti su tutto il volume dell'Antico Testamento insieme, che è alquanto singolare che si chiuda con la parola maledizione, come il Nuovo Testamento, nella parola Vangelo, implica nel suo stesso titolo in apertura, benedizione.
Se però, Lettore, voleva dire che di Cristo tutto è maledizione, è certamente tanto vero quanto significativo. E poi ne seguirà ugualmente, che in Cristo tutto è benedizione, che è verità gloriosa e incontestabile. Il Signore ha unito entrambi i Testamenti, affinché mentre in uno leggiamo la nostra condanna, nell'altro possiamo, per grazia, scoprire la nostra liberazione; e come tutti muoiono in Adamo, in Cristo tutti saranno vivificati. Amen e Amen.