(5) E Gesù, rispondendo loro cominciarono a dire, Bada perché nessuno uomo vi inganni: (6) Poiché molti verranno nel mio nome, dicendo: Io sono di Cristo; e ingannerà molti. (7) E quando sentirete parlare di guerre e rumori di guerre, non siate turbati: poiché è necessario che tali cose avvengano; ma alla fine deve non essere ancora. (8) Poiché si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno; e vi saranno terremoti in diversi luoghi, e vi saranno carestie e afflizioni : questi sono i primi dolori.

(9) Ma badate a voi stessi, perché vi consegneranno ai sinistri; e nelle sinagoghe sarete percossi; e sarete condotti davanti a capi e re per causa mia, come testimonianza contro di loro. (10) E il Vangelo deve prima essere pubblicato tra tutte le nazioni. (11) Ma quando essi portare voi, e vi consegneranno, non preoccupatevi di anticipo di ciò che dovrete dire, e non lo premeditate: ma tutto ciò che vi sarà dato in quell'ora, ditelo; poiché non siete voi che parlate, ma lo Spirito Santo.

(12) Ora il fratello consegnerà a morte il fratello e il padre il figlio; e i figli insorgeranno contro i loro genitori e li faranno morire. (13) E sarete odiati di tutti gli uomini a causa del mio nome; ma chi avrà perseverato sino alla fine, lo stesso sarà salvato. (14)Ma quando vedrete l'abominio della desolazione, di cui parla il profeta Daniele, stare dove non dovrebbe (chi legge comprenda), allora quelli che sono in Giudea fuggano sui monti: (15) E colui che è sulla terrazza non scenda in casa, né vi entri , per prendere qualcosa fuori di casa sua: (16) E chi è nel campo non torni più indietro per prendere la sua veste.

(17) Ma guai a coloro che sono incinta ea coloro che allattano in quei giorni! (18) E pregate che la vostra fuga non avvenga d'inverno. (19) Perché in quei giorni ci sarà afflizione, quale non fu dall'inizio della creazione che Dio creò fino a questo tempo, né sarà. (20) E se il Signore non avesse abbreviato quei giorni, nessuna carne si salverebbe; ma per amore degli eletti, che egli ha scelto, ha abbreviato i giorni.

(21) E poi, se alcuno vi dice: Ecco, qui è Cristo; oppure ecco, lui è lì; credere lui no. (22) Perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti e faranno segni e prodigi per sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti. (23) Ma fate attenzione: ecco, io vi ho predetto ogni cosa. (24) Ma in quei giorni, dopo quella tribolazione, il sole si oscurerà e la luna non darà più luce.

(25) E le stelle del cielo cadranno e le potenze che sono nei cieli saranno scosse. (26) E allora vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole con grande potenza e gloria. (27) Allora manderà i suoi angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall'estremità della terra fino all'estremità del cielo.

Abbiamo avuto la relazione di questo giudizio di DIO su Gerusalemme, come predetto dal nostro Signore, lettoci in Matteo 24:1 . per la maggior parte, insieme alle osservazioni. Sarà il meno necessario in questo luogo per ingrandire.

Oltre a quanto ivi offerto, (a cui mi riferisco), mi permetta solo di pregare il Lettore di considerare l'importanza dell'argomento stesso, che è ricordato anche da Luca , nelle stesse o simili circostanze solenni. Vedi Luca 21:1 . per tutto; e ricorda da ciò il terribile giudizio di DIO su Gerusalemme, la città diletta, in mezzo alle misericordie del SIGNORE.

E ne approfitto per chiedere al Lettore di fare la bella, ma giusta distinzione, tra Gerusalemme come nazione, e Gerusalemme come città dell'eredità del SIGNORE, lo SPIRITO SANTO usa parole molto diverse a titolo di espressione, per indicare notevole differenza tra la nazione dei Giudei, come il popolo con il quale il Signore ha depositato l' alleanza, e l'emissione della legge, e il servizio di DIO e le promesse, e i figli della promessa in CRISTO.

La nazione degli ebrei è chiamata proprio di CRISTO; perché era la sua nazione secondo la carne, e la sua per creazione e diritto. Così si dice che venne dai suoi, e i suoi non lo ricevettero. Giovanni 1:11 ; il che significa che quando CRISTO venne nel mondo nell'aperta manifestazione del suo carattere di ufficio, venne alla sua nazione, gli ebrei, e la sua nazione, come nazione, non lo ricevette.

Ma in un'altra parte dello stesso Vangelo, quando si dice che GES avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine. Giovanni 13:1 . Qui la parola resa propria, è una parola molto diversa dalla prima, come chiunque sappia leggere l'originale non può non sapere. Nel primo capitolo, dove si dice che CRISTO venga ai suoi, la parola non significa altro che che erano suoi come nazione, alla quale come ebreo apparteneva; o come Creatore di essi, dei suoi beni, della sua proprietà.

Ma l'altra parola, nel capitolo 13, è una parola di vicinanza e relazione peculiare e speciale, come i figli propri di un uomo, la sua sposa, i suoi fratelli; sì, membra del suo corpo, della sua carne e delle sue ossa. Tali distinte vedute serviranno a guidare il Lettore attraverso questo capitolo, nel contemplare le miserie di Gerusalemme con occhio diverso da quello che altrimenti si potrebbe fare; e mostrano allo stesso tempo come l'amore di CRISTO verso il suo popolo non è mai interrotto da tutte le circostanze avverse agli empi.

E mentre sono sull'argomento, bramo ancora un po' l'indulgenza del Lettore. In questa solenne predizione di CRISTO, il SIGNORE parla dei terribili eventi che stavano allora accadendo, come dando occasione al sorgere di falsi cristi e falsi profeti, che, se fosse possibile, ingannerebbero anche gli stessi eletti. Ora che la sicurezza del popolo del Signore non era in se stesso, è evidente dall'espressione del nostro Signore.

E anzi, fu benedetto allora che non fosse così; e benedetto è in ogni epoca della Chiesa di CRISTO che non sia così; poiché se così fosse, il nemico rovinerebbe tristemente il popolo del SIGNORE, mescolato com'è con gli empi. Talvolta gli eletti scaturiscono dai lombi di genitori empi nella natura di Adamo dell'esistenza; e talvolta gli stessi eletti hanno figli empi nella generazione naturale di padre in figlio.

Oh! in che modo quei legami naturali (sì, quante volte quelle naturali) trasmetterebbero la loro influenza matura al grande ostacolo della grazia. Forse qualche lettore del mio Commentario Poor Man, in questo luogo, se un par beneficiario della grazia di Dio in Cristo Gesù, entrerà nel mio senso, e trovare una causa da essa, mentre la sensazione la verità, per sollevare un occhio e il cuore anche per il DIO di tutta la sua misericordia! Salmi 59:10

Vorrei aggiungere un'altra osservazione, e sarà breve, su quelle desolanti dispense che il Signore predisse ai suoi discepoli, come allora affrettandosi su Gerusalemme; e che non era limitato a quel periodo, ma si attacca al popolo di DIO, in tutte le epoche della Chiesa; vale a dire, che i veri seguaci del SIGNORE GES dovrebbero essere odiati da tutti gli uomini a causa del suo nome. Lettore! Ti prego di guardare a questo, come al più vero distintivo di carattere.

Chi è ora il più grande odiatore dei fedeli del Signore? Chi odia con l'odio più amaro l'amante di Gesù, che attribuisce tutta la salvezza dove GEOVA l'ha attribuita, al SIGNORE GES CRISTO; e fa del suo sangue e della sua giustizia la somma e la sostanza di tutto? Chi odia di più questi amanti di GES? Non l'apertamente profano; non l'infedele di qualsiasi descrizione o carattere: ma il fariseo, il fariseo ipocrita; la stessa classe dei più acerrimi nemici del SIGNORE nei giorni della carne di CRISTO, e ora sono i più acerrimi nemici del suo fol. abbassa, nel giorno della potenza di CRISTO.

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