Hawker's Poor man's commento
Marco 5:1-5
CONTENUTI.
Il SIGNORE GES guarisce l'Uomo indemoniato con una Legione: guarisce la Donna con il Problema Sanguinoso, e alleva la Figlia di Giairo.
E vennero dall'altra parte del mare, nel paese dei Gadareni. (2) E quando fu uscito dalla nave, subito gli andò incontro dalle tombe un uomo con uno spirito immondo, (3) che aveva la sua dimora tra le tombe: e nessuno poteva legarlo, no, non con catene: (4) Dato che spesso era stato legato con ceppi e catene, e le catene era stata pizzicata a pezzi da lui, e le catene rotto in pezzi: né poteva alcun uomo domarlo. (5) E sempre notte e giorno stava sui monti e nei sepolcri, piangendo e tagliandosi con le pietre.
È già stato preso atto del paese in cui questo evento ha avuto luogo. Matteo 8:28 . Su questo punto non sarà necessario dilungarsi, ma piuttosto affrettarsi alla considerazione dell'interessante caso qui riportato. Lo stesso Signore nostro per mezzo dell'Evangelista, ha fatto riferire in modo così particolare le diverse circostanze dolorose di questo povero indemoniato , in quanto si riferiscono alle sofferenze del suo corpo, che dopo aver mediato sulle terribili conseguenze della caduta, su quel terreno sarà proficuo per occuparsi degli effetti più disastrosi da essa prodotti sull'anima.
E qui la descrizione è molto corta, di ciò che realmente è. Ogni uomo per natura, mentre è in uno stato non convertito, è sotto il pieno dominio e influenza di uno spirito immondo, per quanto riguarda se stesso. E non fosse per la grazia frenante, di cui il peccatore è del tutto inconsapevole, quali mali tremendi, in diecimila volte diecimila volte, si verificherebbero. Siamo per natura, e per la conquista che Satana ha fatto sulla nostra natura, schiavi del peccato con tutte le sue terribili conseguenze.
La carne con le sue concupiscenze, il mondo con i suoi inganni, Satana con i suoi artifici, tutti governano con assoluto potere. E aggiungiamo a questi che siamo giustamente esposti alla legge di DIO, che tutti abbiamo infranto; la giustizia di DIO che in ogni momento minaccia la punizione, le accuse della nostra stessa coscienza, la paura della morte, del giudizio e dell'eternità. Questo è lo stato e la condizione, di ogni figlio e figlia di Adamo, entro la caduta.
Inoltre, come si dice di questa povera creatura, aveva la sua dimora tra i sepolcri; nessun ceppo poteva legarlo, né alcuno lo domava; ma stava sempre, notte e giorno, in luoghi solitari, piangendo e tagliandosi con le pietre; così è con il peccatore non risvegliato e non rigenerato. Peccatori morti, morti nelle trasgressioni e nei peccati, abitano solo con i peccatori, morti come loro. La legge di DIO perde su di loro tutta la sua autorità.
Non riconoscono il suo potere; e come la legge, per quanto forte, non può vincolarli, così neppure le persuasioni degli uomini, o le minacce di Dio, possono avere alcuna influenza su di loro; ma sono notte e giorno, correndo da soli. distruzione, da un corso di condotta folle, che inevitabilmente conduce ad essa, salvo che la grazia di DIO si interponga. Pausa lettore! sopra l'orribile immagine; e mentre lo contempli, diciamo, è ora il tuo caso; o una volta era così? Se ora sei in classe, saprai che una volta eri inconsapevole della grazia. E se sei, non in grazia, senza dubbio ma che sei ugualmente inconsapevole, della schiavitù del peccato e di Satana, ora sei dentro.