Hawker's Poor man's commento
Marco 5:18-20
(18) E quando fu salito sulla nave, colui che era stato posseduto dal diavolo lo pregò di poter stare con lui (19) Tuttavia, Gesù non lo permise, ma gli disse: Va' a casa tua. amici, e racconta loro quante cose grandi ha fatto per te il Signore e ha avuto pietà di te. (20) E partì, e cominciò a pubblicare nella Decapoli le cose grandi che Gesù aveva fatto per lui e tutti gli uomini si meravigliavano.
C'è qualcosa di molto commovente in questa richiesta del povero; e il rifiuto del nostro Signore alla sua richiesta merita la nostra attenzione. Che meraviglioso cambiamento, la grazia aveva operato su di lui. Colui che solo pochi minuti prima era un terrore per tutti, ora è così celeste composto, che desidera non lasciare mai GES. E non è questo il caso di ogni figlio di DIO, quando viene chiamato salvificamente dalle tenebre alla luce; e dal potere del peccato e di Satana al DIO vivente ? Sicuramente, dopo aver gustato una volta che il Signore è benigno, non possiamo che desiderare di essere lontani dal corpo, e presentare con il Signore.
Ma ancora GES dice, questo non deve essere immediatamente. I peccatori risvegliati devono tornare a casa dai loro amici non risvegliati e dire le lodi di colui che li ha chiamati dalle tenebre alla sua meravigliosa luce. Devono costituire una parte della chiesa del SIGNORE sulla terra, fino a quando non verrà il tempo del SIGNORE che egli ha stabilito di portarli a casa alla sua chiesa lassù. GES deve avere una Chiesa sulla terra, così come in cielo, finché la terra rimane.
Né un'anima redenta può vivere troppo a lungo sulla terra, mentre il Signore la impiega alla sua gloria e al benessere della Chiesa. Lettore! che ciò serva non solo a riconciliare, ma a renderci felici nell'attesa tutti i giorni del nostro tempo stabilito, fino a che non venga il nostro cambiamento. Nel frattempo, facendo come GES comandò di fare a questo povero uomo, se così fosse, come lui, il Signore ha operato un'opera di grazia sui nostri cuori; dite ai nostri amici, anzi dite a tutti intorno, quali grandi cose il SIGNORE ha fatto per noi, e ha avuto compassione di noi.