Hawker's Poor man's commento
Matteo 20:22-23
“Ma Gesù rispose e disse: Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere dal calice da cui berrò io, ed essere battezzati con il battesimo con cui sono battezzato io? Gli dicono: Possiamo. (23) Ed egli disse loro: Voi berrete davvero dal mio calice e sarete battezzati con il battesimo con cui sono battezzato io: ma sedere alla mia destra e alla mia sinistra non è mio da dare, ma è sarà dato a coloro per i quali è preparato dal Padre mio».
Che tenera risposta di Cristo! E abbastanza vero sia Giacomo che Giovanni bevvero dallo stesso calice anche se non fino alla feccia, come fece Gesù negli esercizi alterni della loro vita. Giacomo fu il primo degli Apostoli che rese testimonianza a Cristo con il suo sangue, Atti degli Apostoli 12:2 . E Giovanni racconta alla Chiesa nel suo esilio, delle sue sofferenze per la testimonianza di Gesù.
Apocalisse 1:9 . Prego il Lettore di non trascurare le espressioni di Nostro Signore, riguardo alla seduta gloriosa alla sua destra. Non è mio da dare ma per chi è preparato dal Padre mio. Prego infatti il Lettore di notare che le parole poste tra quelle parole di Cristo, sarà loro dato, non sono nell'originale, né avrebbero dovuto essere introdotte nella traduzione.
E la dottrina senza di loro è la pura dottrina del Vangelo. Non spetta a me dare, ma a coloro che il Padre mi ha dato, in un'alleanza eterna che non può essere infranta. Ma tutti quelli che il Padre mi ha dato verranno a me, e colui che viene a me non lo caccerò in alcun modo. E altrove Gesù esprime la stessa benedetta verità: poiché parlando al Padre suo dice: Come gli hai dato potere su ogni carne, affinché dia la vita eterna a quanti gli hai dato.
E quale considerazione gloriosa è che tale provvedimento sia preso per i redenti del Signore nell'eterno proposito, consiglio e volontà di Geova: Padre, Figlio e Spirito Santo: niente che dispone al dono di tale ineguagliabile misericordia tranne la divina favore: e né dipendere dal merito dell'uomo, né da alcuna delle disposizioni successive della vita. Oh! le glorie della grazia! Grazie a Dio per il suo dono indicibile!