Hawker's Poor man's commento
Matteo 28:9-10
“E mentre andavano a dirlo ai suoi discepoli, ecco, Gesù li andò incontro, dicendo: Salve! Ed essi vennero, lo presero per i piedi e lo adorarono. (10) Allora Gesù disse loro: Non abbiate paura: andate a dire fratelli miei che vadano in Galilea e là mi vedranno».
Oh! che incontro gioioso è stato qui. E non è così frequente nella vita? Gesù non incontra e benedice il suo popolo, anche quando a volte è meno atteso? Oh! se non mi ricordavo sempre quanto Gesù è vicino e guarda; che beati piaceri avrei che ora sono trascurati e dimenticati dal mio povero cuore dimentico.
Non devo tralasciare di richiamare l'attenzione del Lettore su quel grazioso tratto di carattere in nostro Signore, quando invia le donne ai suoi discepoli affinché possano informarli del grande evento; li chiama fratelli. Uno dei sacri Scrittori dice che Gesù non si vergogna di chiamarli fratelli. Ebrei 2:11 . E ciò che lo affeziona di più in questo momento è che ora stava per entrare nella sua gloria.
Sicché, se un figlio di Dio, un povero afflitto della famiglia del Signore fosse tentato dal nemico, o dalle corruzioni e dall'incredulità del suo stesso cuore, a chiedersi se qualche cambiamento verso il suo popolo quaggiù fosse avvenuto nel cuore di Gesù, dopo essere risorto dai morti; questo mette subito a tacere ogni paura. Poiché il primo messaggio che inviò ai suoi discepoli dopo la sua risurrezione fu: Andate, ditelo ai miei fratelli.
E, per manifestare la vicinanza e la tenerezza di affetto, in cui Gesù aveva portato tutta la sua Chiesa, sia a sé che al Padre, disse a Maria; Va' dai miei fratelli e di' loro: Salgo al Padre mio e padre vostro; e al mio Dio e tuo Dio. Giovanni 20:17 . Oh! che bella vista del nostro tutto amabile e tutto amorevole Gesù!