RIFLESSI

La mia anima! mentre leggi l'onorevole testimonianza che è resa al popolo che si offriva volentieri di abitare a Gerusalemme, la città santa; e osserva come il popolo li benedisse per questo; pensate al privilegio ancor più felice di coloro che dimorano sotto la luce continua del volto di Dio, e sono cittadini dei santi e della famiglia della fede. La loro ammissione nella chiesa è sacra; la loro residenza lì è benedetta; grandi sono i loro privilegi, e assicurano in eterno il loro interesse.

Uniti al loro capo spirituale, il Signore Gesù; uniti gli uni agli altri in lui; membri del suo corpo mistico e membri gli uni degli altri; quanto strettamente unito a Gesù; a quali benedizioni, misericordie, godimenti, porzioni sono nati e a cui hanno diritto, mediante la loro nuova nascita, la redenzione in Gesù e i loro privilegi nel suo sangue e giustizia? La mia anima! è questa la tua misericordia? Sei davvero residente nella città santa? Il Figlio di Dio ti ha davvero liberato! Oh! quanto è dolce vivere sotto il suo sguardo costante; vedere ora il re nella sua bellezza per fede, e presto vederlo nella sua gloria! Re benedetto in Sion! prezioso Signore di Gerusalemme, l'amata Gerusalemme, sulla quale hai pianto nei giorni della tua carne; e per la redenzione della quale hai versato il tuo sangue; sii tu la mia gioia principale, la mia porzione quotidiana.

Il tuo popolo abiterà davvero solo e non sarà annoverato tra le nazioni. ti loderanno continuamente. Signore, fa di me un numero felice, affinché dimorando nella tua Gerusalemme di sotto io possa finalmente essere ammesso nella nuova Gerusalemme che è in alto, quando scenderà dal cielo da Dio, preparata come una sposa adorna per il suo sposo, per prendi tutti i suoi cittadini affinché Dio stesso sia con loro, tabernacolo per sempre in loro, e asciuga ogni retroguardia dai loro occhi.

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