RIFLESSI

MARCO, anima mia, i caratteri così diversi che distinguono gli uomini del mondo dai veri amanti di Dio. Le loro caratteristiche, le maniere, i costumi, le occupazioni, le abitudini, i piaceri, sono tutte diverse. Qualunque sia la radice di amarezza, non ho la presunzione di dirlo, ma certo è che una radice di amarezza sgorga in loro, sia il fiore che il funesto frutto mortale appaiono in tutti i loro rami. Ma mentre questi segni testimoniano chiaramente di chi sono e nella causa di chi sono piantati; quanto è benedetto vedere che possono estendere il loro rigoglio non più lontano di quanto il Signore permetta.

E quanto è ancor più benedetto vedere che il Signore ne fa uso medicinale per il suo popolo a fin di bene. Sanballat e Tobiah non intendevano questo, né il loro cuore lo intendeva; ma tuttavia, in realtà, tutto ciò che fecero, e tutti i loro scherni e le loro opposizioni, tendevano solo a rendere Neemia più assiduo e più serio nei suoi ricorsi a un propiziatorio. Lettore! quando i nostri nemici fanno questo; quando ci conducono a un trono di grazia, quando altrimenti non dovremmo andarci, sicuramente il Signore, con la sua suprema saggezza, converte il loro stesso male in bene e li costringe, contrariamente ai loro desideri e alle loro intenzioni, a dimostrare i nostri gentili amici.

Segna, anima mia, in Neemia, il ritratto dei figli di Dio. Mentre la casa del Signore è desolata, non provano piacere. Mentre Gesù e il suo popolo sono oppressi, non c'è gioia in un'anima gentile. Vedi dunque, anima mia, se, come Neemia, sei ansioso della prosperità di Sion? Può un trono di grazia testimoniare per te, che le tue suppliche sono depositate lì per il suo benessere? Polvere ami le sue corti, le sue ordinanze, i suoi servi, i suoi ministri, il suo popolo? Il Signore stesso è prezioso per te e più caro del cuneo d'oro di Ofir? Oh! tu caro Redentore! lascia che il tuo nome, la tua persona, il tuo lavoro, i tuoi uffici, il tuo carattere, le relazioni; tutto, tutto ciò che appartiene a Gesù, sia come unguento sparso. E oh! concedi, mio ​​Signore, che io possa essere un dolce sapore di Gesù, come Neemia, a tutti intorno.

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