Hawker's Poor man's commento
Numeri 21:35
RIFLESSI
Nell'esaminare questo capitolo, vorrei incaricare la mia anima di fissare più intensamente la sua meditazione, rispettando nel contempo tutte le altre circostanze interessanti della storia di Israele, su quel tipo bello e gentilissimo del SIGNORE GES, come spiegato da solo, che vidi nel serpente di bronzo. Quale vista deliziosa offre della completa salvezza di GES? Chi si sarebbe aspettato, in un'epoca così lontana dai giorni del ministero di GES, e tante generazioni prima che il FIGLIO di DIO si incarnasse, chi avrebbe cercato in una figura una manifestazione così sorprendente della sua grande redenzione! Ma eri tu, Santo ed eterno SPIRITO di tutti coloro al cui ufficio spetta in modo particolare, prendere le cose di GES e mostrarle al popolo! Eri tu che così ti sei compiaciuto di istruire allora la chiesa, e per confortare il tuo popolo ora, con tali rappresentazioni sacre e confortanti per l'anima di GES! Benedetto sia DIO SPIRITO SANTO, per la misericordia! E non meno tu, prezioso GES, che sei ancora innalzato nel tuo vangelo ai fini della salvezza, dall'amore del PADRE e dall'applicazione dello SPIRITO dei tuoi meriti e del tuo sangue alle anime del tuo popolo, diventi sempre più l'oggetto benedetto della mia fede e speranza, finché la fede non sia perduta nel godimento di te nella gloria.
Possa la mia anima contemplare te, e te solo, per tutte le provviste di grazia mentre sono quaggiù, e per tutti i godimenti della gloria, quando circondano il tuo trono in alto. Sì, carissimo GES, su di te la mia anima fisserebbe i suoi occhi meravigliati, in mezzo a tutte le malattie del peccato, e sotto tutte le ferite velenose di Satana, quel gran serpente, il diavolo. Vorrei guardare a te per sempre, come mi hai gentilmente ordinato, e sarei salvato; poiché tu solo puoi guarire i dardi infuocati degli empi: è il tuo sangue che è il vero balsamo di Galaad.
Oh concedi per le dolci influenze del tuo SPIRITO, che la mia anima possa essere costretta a guardare fermamente a te con l'occhio della fede, ora tu sei innalzato sul palo del Vangelo eterno: e possa io guardare così, che, vedendoti nella tua persona e giustizia, e in tutti i tuoi caratteri di alleanza, la mia anima può essere salvata con una salvezza eterna, fino a quando mi risveglierò, a tua somiglianza, per essere pienamente soddisfatto di essa.