RIFLESSI

BENEDETTO Signore! fa' che l'anima mia legga questo solenne capitolo tenendo d'occhio ciò che hai detto, che hai dichiarato in esso che hai una controversia con il tuo popolo. Oh! misericordioso Signore Dio! E a cosa portano tutte le tue controversie se non riportare indietro il tuo popolo? Perciò Gesù nella sua adorabile grazia, amore e misericordia manda i suoi ambasciatori, ma affinché preghino il suo popolo, come se Dio lo supplicasse in vece di Cristo, di essere riconciliato con Dio.

Certamente la Chiesa ha motivo di essere umiliata nella polvere davanti a te, quando chiama alla memoria, che la terra piange per i suoi peccati; e che i peccati grandi e clamorosi sono le trasgressioni del popolo del Signore. E se il Signore ai giorni del Profeta, ha dichiarato che il suo popolo è stato distrutto per mancanza di conoscenza, ciò che si dirà dell'ora presente, ma che è una generazione che disprezza Cristo, che non conosce il Signore. Signore, prendi su di te il tuo grande nome, e vieni avanti per la tua causa, e rimanda indietro la cattività di Giacobbe!

Oh! voi illusi figli e figlie di Adamo! voi che vi compiacete delle infermità del popolo di Dio e mangiate il loro peccato. Gesù pregherà per i suoi redenti, quando vedrà che il loro potere è andato. Farà rivivere il suo eletto; accetterà la loro causa; farà di loro ancora un nome e una lode tra i popoli della terra, per i quali sono stati un biasimo, nel giorno in cui fascia la loro breccia e sana la loro ferita: anche nel giorno della sua grande potenza. Lo zelo del Signore degli eserciti farà questo.

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