RIFLESSI

Prezioso Signore Gesù! direi, mentre medito su questo dolce Capitolo; che cosa ha fatto il mio Dio per la sua Chiesa e per il suo popolo? Qui vedo la beatitudine di uno stato giustificato! Pace con Dio; accesso al trono, al. propiziatorio, all'ufficio del perdono di Gesù Cristo; e un fondamento sicuro per una gioia quotidiana, ogni ora, nella speranza della gloria di Dio. E ho questa pace? Sono davvero giustificato liberamente, pienamente, eternamente, nel Signore, mia giustizia? Gesù ha fatto la mia pace nel sangue della sua croce? È Dio che mi giustifica? E non dovrò domandare con Paolo, e dire: chi è colui che mi condanna? Oh! la beatitudine di uno stato giustificato davanti a Dio. Ora non c'è condanna per coloro che sono in Cristo Gesù, che non camminano secondo la carne, ma secondo la; Spirito.

Lodi al mio Dio e Padre, per tutto il suo amore di alleanza dall'eternità! Lodi al mio Dio e Salvatore, la cui giustizia ha fatto di più per me nella guarigione della mia povera natura, nell'Adamo - caduta in rovina; di quanto abbiano fatto tutte le trasgressioni originali e attuali della Chiesa, per abbattere i redenti. E lode al mio Dio Spirito Santo, nel far dare alla Chiesa questa benedetta Scrittura; e scrivendone i beati effetti nel mio cuore e nel cuore del suo popolo. Oh! per la grazia, essere nel godimento quotidiano, orario di essa, e vivere nella costante incessante dipendenza da essa. Nel Signore tutta la progenie d'Israele sarà giustificata e si glorierà.

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