Se leggiamo questi versetti come dovremmo, in vista di Cristo, qui Geova in modo eminente ha manifestato quegli atti sovrani di misericordia e giudizio, mediante la redenzione nel suo caro Figlio. E, certamente, non fu senza riferimento a questo, in un modo eminente, che il Signore fece, su richiesta di Mosè, tutta la sua bontà far passare davanti al suo servo sul monte santo. Che cos'è infatti la gloria di Dio se non la sua bontà in Cristo Gesù? e per un'anima che è rigenerata e fatta una in Cristo, la giustizia e la giustizia di Dio sono tanto care quanto la sua misericordia e il suo amore; evidentemente perché il credente è così convinto che la giustizia e la giustizia di Dio sono state soddisfatte e magnificate dalla morte di Cristo.

Consulta quei passaggi, e confrontali, e osserva in essi la prova più benedetta, a conferma, che è una parte gloriosa del carattere di Geova, Egli non scaccerà in alcun modo il colpevole, Senza un sacrificio; quale sacrificio Geova stesso ha provveduto, accettato e approvato, quando Cristo offrì se stesso sulla croce. Esodo 34:5 ; Romani 3:25 .

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