RIFLESSI

PAUSA, anima mia! guarda indietro e vedi quale parte hai portato nelle afflizioni della Chiesa. Dipende da ciò, tra le più vere testimonianze della vita rinnovata, un sincero amore per Sion costituisce una parte principale. Se amo veramente Gesù, devo amare ogni membro del corpo mistico di Gesù; e come disse un antico, e tutti lo trovano, il ricordo di Sion, che prende parte ai suoi dolori e partecipa alle sue gioie, dimostra una connessione con il Re e Signore di Sion: Se ti dimentico, o Gerusalemme, lascia la mia destra dimentica la sua astuzia.

se non mi ricordo di te, si attacchi la mia lingua al palato: se non preferisco Gerusalemme alla mia principale gioia. E oh! tu glorioso Capo della tua Chiesa e del tuo popolo! non troverò la beatitudine di meditare sui tuoi ineguagliabili dolori; quando, per la redenzione delle nostre anime, gli aratori hanno arato sul tuo dorso, e hanno fatto lunghi i loro solchi! Hai dato la schiena ai percossi e le tue guance a coloro che strappavano i capelli? E la mia anima starà a guardare e non proverà alcun interesse, nessuna preoccupazione! Grazioso Signore! sia tra i primi miei pensieri seguirti sia alla croce, sia al tuo trono: al dolente Getsemani, e alla gioia in cui sei entrato e hai preso possesso eterno.

E lascia che la mia anima senta tutta quella dolce consolazione nella coscienza, che non solo partecipo di ciò che è tuo, ma che tu partecipi di ciò che è mio. Tu hai comunione in tutti i miei esercizi, prove, bisogni, difficoltà: le mie sofferenze sono tue, perché il membro più basso del tuo corpo mistico non può essere afflitto ma il Capo sente; e tu hai detto che chi ti tocca, tocca la pupilla del tuo occhio.

Perciò, carissimo Signore, gioisca la mia anima nella tribolazione, quando so che quella tribolazione Gesù nomina, Gesù sostiene, Gesù partecipa e Gesù benedirà. Hallelujah. Io sono della mia amata, e la mia amata è mia. Egli partecipa a tutto ciò che riguarda me, e tu, anima mia, prendi parte a tutto ciò che riguarda lui. Se Gesù sente i miei dolori, mi dà di partecipare alla sua beatitudine. Ciò che ora semino nelle lacrime, finalmente raccoglierò nella gioia: come il vero falciatore spirituale, porterò a casa i covoni pieni di grano al granaio di Gesù, e il mio seno sarà pieno del suo amore. Amen.

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